Orticole, prime per fatturato e leadership nella moltiplicazione

orticole
Sono 21mila gli ettari destinati alle sementi di queste colture. Le superfici crescono del 19%. Invariate le aromatiche

Con un fatturato di 200 milioni di euro, le sementi orticole si posizionano al primo posto nel mercato delle sementi all’ingrosso in Italia, prima di cereali e mais.

Le aziende sementiere operanti in questo settore sono altamente specializzate e molte, italiane comprese, dispongono di strutture di ricerca proprie. È infatti questo un settore ad alta innovazione che necessita di adattamenti rapidi alle mutate condizioni climatiche e ambientali nonché alle esigenze dell’industria di trasformazione e del consumatore finale. L’offerta è la più disparata: dai nuovi ibridi ad alta resistenza alle malattie, alle vecchie varietà migliorate.

Sul mercato italiano operano aziende con dimensioni e identità diverse, dalla multinazionale alla piccola azienda commerciale. La maggior parte di queste aziende confluiscono nel Gruppo Orto di Assosementi.

Spiega Nicola Santini, Presidente della Sezione Ortive di Assosementi: «Quella delle Ortive è la Sezione che raccoglie il numero più alto ed eterogeneo di aziende sementiere, in tutto sessantotto, che operano nel mercato professionale e/o hobbistico. La Sezione ha al suo interno tre gruppi. Orto Wic (Working integrated companies) riunisce venti aziende attive nella ricerca, nella produzione e nella commercializzazione sul mercato professionale. Gli altri due gruppi sono dediti rispettivamente alla moltiplicazione ed alla distribuzione di seme certificato». «La Sezione è attiva nella valorizzazione dell’attività di moltiplicazione delle sementi da orto e nel supportare progetti per la produzione di seme”, continua Santini. “Inoltre ci occupiamo di sviluppare tematiche di natura fitosanitaria e regolatoria, nonché contrastare l’illegalità e promuovere la tracciabilità e l’integrazione di filiera».

Primi in Europa

In Italia sono stati 21mila gli ettari destinati alla moltiplicazione delle sementi ortive e aromatiche nel 2017, un dato che conferma il nostro Paese leader del settore in Europa insieme alla Francia.

«Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, che confermano le nostre attese -, dice Santini -. Il 2017 è stato un anno caratterizzato da produzioni unitarie sopra la media, situazione questa che potrebbe aver determinato una riduzione delle superfici in moltiplicazione nel 2018 nell’ottica di una naturale alternanza fra produzioni e superfici investite. Le produzioni ottenute confermano in ogni caso la vocazione dell’Italia per la moltiplicazione di essenze ortive ed aromatiche, valorizzata anche dalla professionalità e dall’esperienza delle ditte sementiere e all’elevata specializzazione degli agricoltori-moltiplicatori».

Nel 2017 la moltiplicazione delle sole sementi orticole ha interessato 14.800 ettari, facendo segnare una crescita del 19% rispetto ai 12.200 ettari del 2016. Se il ravanello resta la specie con il maggior investimento di superficie (1.830 ettari), a spiccare sono i risultati ottenuti dalla cicoria (+83%), aliacee (cipolla +45%, bunching onion (+31%), cavoli e brassicacee (+25%). Queste ultime colture in particolare meritano attenzione in quanto la loro produzione richiede un’elevata specializzazione e garantisce importanti risultati economici grazie soprattutto alle varietà ibride.

Svetta infine la performance del cece che sfiora i 1.400 ettari investiti (più che decuplicate le superfici del 2016). Restano invece sostanzialmente invariate le superfici sementiere di specie aromatiche se si esclude il coriandolo protagonista di un vero e proprio exploit nel triennio 2014-2016, ma soggetto nel 2017 ad un forte ridimensionamento per via della diminuita domanda di sementi proveniente dalla regione asiatica.

A livello regionale si confermano l’Emilia-Romagna leader con quasi 11.000 ettari dedicati, stabile la Puglia, mentre evidenziano una sensibile riduzione (circa il 50% rispetto all’anno precedente) le Marche, regione storicamente importante per la moltiplicazione sementiera delle ortive.

Leggi l’articolo completo pubblicato su AgriCommercio & Garden Center n. 8/2018

Abbonati e leggi l’edicola digitale

Orticole, prime per fatturato e leadership nella moltiplicazione - Ultima modifica: 2018-12-19T16:31:48+01:00 da Barbara Gamberini

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome