Giardinaggio

Piante online per i millennials

Di Elena Tibiletti - 14 aprile 2020

Oltre ai bouquet di fiori, un’azienda di e-commerce aggiunge 17 varietà di piante “globalizzate”. Il punto vendita deve convivere con questa nuova tipologia di mercato…

Sappiamo già che, per avvicinare i Millennials al mondo del verde, è necessario solleticare alcune corde, come la connessione con la natura (“biofilia”, dal libro Biophilia del 1984 dell’entomologo e biologo E.O. Wilson: in quanto esseri viventi, abbiamo la tendenza istintiva a connetterci con la natura e più ci connettiamo, più ne siamo felici), l’istinto parentale (“genitori di piante”) e le velleità estetiche (su Instagram).

Una startup spagnola dei fiori recisi, Colvin, dotata di una piattaforma per l’acquisto online e un servizio di consegna entro 24 ore dalla raccolta, adesso ha lanciato una collezione di piante, 17 tra specie e varietà, che entrano a far parte del catalogo permanente del brand. L’azienda spiega che: “Le piante negli spazi chiusi possono contribuire positivamente alla nostra salute e stimolare la nostra creatività. Vivere con le piante può aiutarci a ridurre lo stress e farci sentire più rilassati. La nuova collezione offre l’opportunità di trasportare la natura non solo all’interno delle nostre case, ma anche in altri spazi chiusi come il nostro posto di lavoro”.

Sostanzialmente ricorda con altre parole, più smart, più millennials, il concetto che la Garden Therapy lenisce molti mali: circondarsi di piante e occuparsene fa stare bene! Al punto che, sempre secondo Colvin: “Possono insegnarci … a godere di qualcosa di semplice come la luce, l’acqua e le coccole”.

Analisi della proposta

La collezione di piante Colvin comprende specie/varietà “instagrammabili”, di forte impatto visivo per le forme e/o i colori, altamente decorative. E ciascuna di esse è stata ribattezzata (non sempre compare il nome scientifico) con un nome proprio, maschile o femminile, quasi fosse un parente (figlio?) da potere, appunto, coccolare…

Le piante sono acquistabili sul sito web www.thecolvinco.com/it, sulla App per iOS e Android, con prezzi a partire da 25 € con coprivaso (colori a scelta) e spedizione inclusi nel prezzo. Alcune specie sono disponibili in più di una taglia (S, M, L).

Online è presente anche il contrassegno Pet Friendly a indicare le piante compatibili con i quattrozampe di casa. Per ogni proposta una scheda di informazioni dice quanta acqua, luce e umidità servono, ma anche quante coccole (traduzione per over 50: se è facile o difficile da mantenere in forma) dedicarle. Anche la scheda descrittiva utilizza un linguaggio noto ai Millennials: le foglie dell’Aloe vera sono “paffute”, il potos è “un compagno di stanza fantastico nel purificare l’aria”, il Ficus lyrata “ama gli animali”, la Calathea tricolor “potrete lasciarla sola nel suo spazio”…

Un’operazione di marketing perfetta proprio perché solletica le giovani generazioni, quelle appena entrate nel mondo del lavoro e che vogliono “crearsi una famiglia” con le piante, acquistandole nel luogo a loro più familiare, il web.

Un modello a cui il garden center deve ispirarsi per coinvolgere già ora i giovani adulti, perché diventino i clienti di domani.

Ma anche un forte concorrente, visto che Colvin dal novembre scorso consegna in tutta Italia, isole comprese, entro 48 ore dall’ordine.

Lo ha deciso sulla base dei risultati di un’indagine realizzata dalla stessa Colvin e dalla app dei sondaggi GimmeLike, da cui è emersa la passione degli italiani per i fiori (il 70% li acquista più volte l’anno) e una domanda latente e ancora non soddisfatta per un’offerta digitale in questo settore: il 39% sceglie i fiori sul web, in un mercato che solo in Italia vale 2,7 miliardi di euro l’anno. Inoltre, il maggior numero di fiori in Italia viene acquistato proprio al Sud con il 29% circa delle vendite – Sicilia in testa –, con a seguire il Nord-Ovest, il Nord-Est e il Centro (fonte agenzia Agi, febbraio 2019).