Questi i numeri di Myplant 2023: 10 metri di coda ai 6 tornelli di ingresso; il 90% degli espositori con il quaderno degli ordini e la penna in mano intenti a segnare le commesse (quasi sempre di plateaux composti di varie specie, ma per un totale di alcuni bancali); lingue e facce straniere in abbondanza (i buyer esteri); gardenisti dalla Puglia, dalla Valle d’Aosta, dai paesi più sperduti del Trentino e delle vallate lombarde o piemontesi. Bastano per dare l’idea del successo di Myplant & Garden già nel primo giorno d’apertura, il 22 febbraio, quando normalmente l’afflusso maggiore del pubblico è nel secondo giorno?
Cosa offre Myplant 2023
Chi l’ha visitato il mercoledì 22 ne è uscito entusiasta: 650 espositori che hanno portato il meglio della filiera florovivaistica e del giardinaggio italiana ed estera. E fra loro – gradito ritorno – alcuni nomi storici del salone milanese e del giardinaggio italiano: Bavicchi, Lazzari, Planta, Sentier, per citarne solo qualcuno, sono convinti del business che una grande fiera internazionale è in grado di sviluppare.
Per visitare Myplant c’è tempo il 23 e il 24 febbraio: l’unico modo per avere l’intero panorama delle novità da proporre nel punto vendita per la stagione 2023, Natale incluso visto che l’oggettistica tematica e gli alberi di Natale finti hanno buoni spazi già adesso in febbraio.
I trend della fiera
Per chi – purtroppo per lui – non potrà vedere il salone, ecco una rapidissima panoramica delle tendenze in mostra.
- Piante. Erbacee perenni da roccaglia. Arbusti australiani (Leptospermum, Boronia, Westringia). Foglia grigia (mediterranee come Helichrysum e Cineraria maritima, straniere come Eremophyla ed Eucalyptus). Agrumi ornamentali. Bee/Butterfly Plant (piante amate da api e farfalle). Vecchie specie d’appartamento in nuove varietà (es. Alocasia zebrina) o taglie (es. Saintpaulia in vaso del 4). Gazanie, Osteospermum, gerani, petunie (tutti in colori incredibili, sabbiati o flashati o fluò). Mini-piante in idrocoltura. Terrari. Kit di sementi “strane”.
- Prodotti. Biologico sia per i prodotti da difesa, sia per i terricci, con grandi innovazioni. Vasi in plastica riciclata e riciclabile, o direttamente biodegradabili.
- Macchine. A batteria, dalle professionali a quelle hobbistiche, dai trattorini agli spazzaneve. Batterie di diversa potenza. Multiutensili (ne compri uno e ci innesti altri 10 attrezzi).
Per saperne di più, leggete i prossimi numeri di Agricommercio e Garden Retail: il n. 2 sarà online per gli abbonati a partire dal 24 marzo.