Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna per il terzo anno Scegli con il cuore ma prima parla con un nostro educatore, la campagna di sensibilizzazione sulla "scelta consapevole” di Apnec (Associazione professionale nazionale educatori cinofili) e Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali), che prenderà il via sabato 1° giugno per terminare lunedì 30 settembre.
Consulenze gratuite
Durante la campagna, i professionisti Apnec saranno a disposizione per un colloquio pre-scelta, con consulenza gratuita, offerto a tutti coloro che vorranno far entrare un cane nella propria vita.
Una decisione da ponderare
La decisione di accogliere un animale nel quotidiano presuppone responsabilità e conoscenze: porsi le domande giuste e ricevere risposte corrette è un passaggio indispensabile per il benessere del cane e del futuro neoproprietario. Gli educatori cinofili professionisti Apnec di tutta Italia, fino al 30 settembre, metteranno le proprie competenze a disposizione di chiunque abbia intenzione d’iniziare una convivenza con un cane: dispenseranno consigli personalizzati tenendo conto delle esigenze del proprietario e del cane in base a quanto tempo si ha da dedicargli, se si fa una vita attiva o sedentaria, se si vive in un appartamento o in campagna, se si possiede un giardino, se nella famiglia ci sono bambini o solo adulti, se ci sono già altri animali e molto altro.
Un progetto di prevenzione
La campagna “Scegli con il cuore ma prima parla con un nostro educatore” fa parte di un progetto ampio di prevenzione insito nel lavoro degli educatori cinofili professionisti, degli esperti cinofili in area comportamentale (Escac) Apnec e dei volontari Oipa, che permette di affrontare eventuali disturbi e problemi comportamentali importanti e a evitare futuri tragici abbandoni.
Inoltre, proprio per l’attenzione dovuta a questo fondamentale momento, i professionisti Apnec saranno a disposizione gratuitamente anche per il passo successivo: un incontro informativo per l’inserimento in famiglia del nuovo arrivato.
L'importanza della scelta consapevole
«Mai come oggi – ha detto la presidente Apnec, Daniela Borgo - è indispensabile e urgente questa campagna. Leggiamo ormai troppo spesso di aggressioni dovute alla malagestione del cane. E crediamo che molto parta dalle poche informazioni recepite proprio nel momento della scelta del cane, spesso legata all’estetica, alla moda del momento o a uno “status” sociale e non alla consapevolezza e alla conoscenza di quella razza (o più razze, nel caso dei meticci). Ricevere, invece, indicazioni corrette sul tipo di cane, sulle caratteristiche, sulle sue doti naturali e sulla sua gestione è fondamentale per capire se quel cane può fare al caso nostro e al nostro stile di vita. Se saremo in grado di soddisfare i suoi bisogni per il suo e il nostro benessere. E fare così in modo che non si arrivi a dover risolvere gravi problemi comportamentali».
«Ne consegue – ha proseguito Borgo - che la “scelta consapevole” è un argomento importantissimo anche per la lotta all’abbandono: un cane correttamente educato e rispettato nelle sue esigenze etologiche si inserirà perfettamente nella vita quotidiana del proprietario e difficilmente sarà abbandonato».
«C'è chi - osserva il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto - decide di prendere con sé un cane senza capire cosa comporta la sua presenza in casa. Infatti, non si tratta soltanto di comprargli il cibo e di garantirgli le necessarie cure veterinarie, anch’esse certamente impegnative, ma di considerare l’impegno che un cane richiede, soprattutto dal punto di vista educativo. Per questo abbiamo deciso di promuovere questa campagna con i professionisti dell'Apnec affinché ogni cane possa entrare a fare parte della nostra vita, preferibilmente adottandolo anche da una delle tante sezioni dell’Oipa presenti in tutta Italia, in modo cosciente e responsabile».
Sul sito dell’Apnec si potrà consultare l’elenco degli educatori cinofili professionisti di tutta Italia e scegliere il più vicino da poter contattare per l’affiancamento gratuito per la scelta e per l’inserimento in famiglia