Sono stati 27.950 i visitatori, il 62% dei quali esteri, 1.060 gli espositori da 57 Paesi, 68mila mq su 7 padiglioni. Sono questi i numeri da record della 20ª edizione di Zoomark 2023, la fiera internazionale del pet food e del pet care svoltasi a Bologna nel maggio scorso.
Non poteva essere diversamente, visto che il mercato del pet è uscito dalla pandemia con numeri sempre in crescita. Il Rapporto Assalco-Zoomark 2023 ha calcolato ben 65 milioni di pet in Italia, dei quali 8,8 di cani e 10,2 di gatti, per un giro d’affari complessivo solo per l’alimentazione di 2.759 milioni di euro nel 2022 (+11,4% di crescita a valore rispetto al 2021), a cui si aggiungono 80,1 milioni di euro di accessori (+3,2%), 87,7 milioni di euro di lettiere gatto (+9,7% sul 2020) e 13,2 milioni di euro di alimenti per piccoli animali (+5,6%).
Per i professionisti Zoomark è fondamentale non solo per vedere le novità prodotto, ma anche per confrontarsi tra loro.
Pasti gourmet
Un paio d’anni fa erano stati lanciati per il cane, ma adesso si trovano anche per il gatto. Sono i piatti pronti gourmet, cucinati come se fossero destinati a un pubblico umano e già pronti per l’uso.
Sono:
- ragù monoproteici di manzo, maiale, tacchino, cavallo;
- burger monoproteici;
- spezzatini di due tipologie di carni;
- minestre o zuppe pronte da servire.
Possono contenere erbe fitoterapiche o superfood (dal mirtillo rosso alla papaya), oppure verdure fresche, o piccole percentuali di riso o pasta. Sono stati cotti al vapore o stufati, oppure freeze dried (essiccati da crudi con il gelo, per la dieta Barf) o surgelati a crudo o a cotto.
Le confezioni sono in vasetti di vetro o in vaschette di plastica in atmosfera modificata o in normali sacchetti o film plastici. Vengono proposti in formati diversi, da 100, 250, 500, 800 g o 1 kg per tutte le taglie e gli appetiti. Vengono pronti in 2 minuti.
Per reidratare i mangimi freeze dried c’è anche la bustina di brodo di carne o di pesce già pronto.
Alcuni pack in plastica sono interamente riciclabili, per non impattare sull’ambiente.
Snack monoproteici
Alla luce delle intolleranze e allergie sempre più diffuse fra i quattrozampe, i mangimi monoproteici sono in grande ascesa.
La massima sicurezza la danno gli snack di parti di carne o pesce essiccate, perché non contengono altra proteina salvo quella dichiarata. C’è chi utilizza il “quinto quarto” e le frattaglie per ricavarne snack monoproteici, ottimi masticativi per cane e per gatto, alcuni a basso tenore calorico e altri invece nutrienti.
Carni e pesci provengono dalle zone più disparate del mondo, dalla Fassona piemontese al salmone dell’Alaska, dal merluzzo svedese al pollo forlivese, e sono a lunga conservazione senza alcun tipo di conservante perché basta l’essiccazione. In alcuni casi vengono addizionati di verdure o frutti essiccati.
Snack funzionali
Oggi gli snack o premietti o fuoripasto sono in buona parte (se di marca) a base di proteine nobili, con pochi cereali e grassi, e addizionati di erbe e/o superfood, tanto che alcuni sono considerati sostitutivi del pasto.
A seconda delle sostanze naturali aggiunte, possono avere funzione energizzante, rilassante, antiallergica, benefica sulle articolazioni, le vie urinarie, la bocca, la digestione, il pelo, le intolleranze, il sistema immunitario ecc.
Mangimi di insetti
Per cane e gatto una profusione di mangimi umidi e secchi a base di farina di insetti, ma anche snack dove si aggiungono ingredienti funzionali come frutta, verdura e superfood. La materia prima (larve di mosche, di tarme della farina, di baco da seta o di grillo) viene allevata in maniera controllata e sostenibile, prevalentemente nel Nord Europa (per ora). Si tratta di prodotti in buona parte di produzione estera: centro e nord-europea o nord-americana. Nei Paesi nordici, dove questi mangimi sono già molto diffusi, i quattrozampe li mangiano volentieri.
Lettiere eco per il gatto
Si parte con le vaschette per contenere la sabbietta realizzate in plastica riciclata e riciclabile, e si continua con le vaschette in cartone riciclato, che durano una settimana e poi si gettano nell’umido con l’intero contenuto di sabbia (eco) usata.
Si continua con le decine di sabbiette di tipo vegetale: a base di segatura di conifere o corteccia di pino, di tutolo di mais o glume e reste d’orzo o frumento o riso, o di baccelli di soia, derivano tutte dagli scarti di lavorazione dei prodotti principali (spesso made in Italy).
Poi ci sono i nuovissimi modelli di lettiera autopulente: ricordano nella forma una piccola lavatrice o asciugatrice, con l’oblò assente per consentire l’ingresso del gatto.
Quando il micio ha espletato le necessità fisiologiche ed è uscito, la “lavatrice” si attiva facendo ruotare la base: la sabbietta viene setacciata e la parte sporca si raccoglie in un sacchettino che si estrae facilmente aprendo un cassetto. Sempre per il gatto sono disponibili i nuovissimi test per i vermi e per l’analisi delle urine.
Per il cane, i sacchettini igienici in commercio per le deiezioni canine ormai sono per circa la metà biodegradabili.
Si possono definire “ecologici” anche i nuovissimi tappetini assorbenti di metà spessore e identica assorbenza, che si avvalgono del medesimo fluff assorbente già invalso da anni per gli assorbenti igienici femminili, e occupando meno della metà di spazio rispetto al tappetino normale, fanno risparmiare nei trasporti e negli imballaggi, anche perché una confezione pesa la metà.
Trasportini innovativi
C’erano già, da circa un lustro, i passeggini per cani anziani o disabili (ora però anche per animali di taglia maxi) e i carrellini da attaccare dietro la bicicletta, senza contare le borsette da spalla perfette per chihuahua, pincher e taglie simili.
Ma adesso ci sono gli zainetti rigidi con zanzariera per la respirazione e la vista del paesaggio, e i modelli morbidi a sacco con chiusura superiore: sono entrambi per taglie piccole o medio-piccole (per ragioni di peso e dimensioni del cane).
I trasportini classici invece sono tutti rinnovati grazie alle sagome con differenti portelli (per esempio con l’apertura dall’alto) e diverse feritoie d’aerazione (anche tramite piccoli oblò in stile nave).
Molti modelli soddisfano anche le esigenze ecologiche: si fa largo la plastica riciclata e riciclabile. Tutti, infine, sono oggetti di design, in colori moda e forme ricercate, tanto da poter fungere da kennel anche nell’appartamento.
Infine, anche molte cucce da interni per cane o per gatto sono in materiali riciclati, così come i cappottini.
Vetrina fotografica
- Farmina ha lanciato le nuove crocchette Soft & Shiny Brown Coat o White Coat, con ingredienti vegetali che esaltano il colore scuro o chiaro del mantello del cane.
- FidoVet ha elaborato due ricette gustose come fuoripasto: lo yogurt e il gelato. Nei barattoli c’è una polvere a base di soli ingredienti sani e naturali, che va reidratata e poi messa in frigo o in freezer.
- Un fuoripasto riservato ai giorni di festa: l’ovetto Mugue nella cui cialda si nasconde un pregiato ripieno di Parmigiano reggiano Dop, golosissimo.
- Un premietto riservato ai gatti allergici o intolleranti alle proteine della carne: i Nutripockets Fish di Gimborn-Gimcat.
- Premietti golosi per Coltivia che, dopo il Canettone, ha lanciato le Canamelle e le Miaomelle, accanto a una linea di Biscottosi già pronti per cani e di preparati per biscotti da cucinare in forno a casa.
- Per il gatto c’è la ciotola di design in cui seminare l’erba gatta: è in plastica riciclata completamente atossica, biologica e riciclabile e l’ha ideata United Pets.
- Croci produce una ricca gadgettistica non solo per il Pet-Natale, ma anche per il Pet-Halloween: dal ragno gigante per la schiena del cane alla cuccia gatto a forma di cappello della strega. E poi le marsine e abiti da sposa per il Pet-Wedding, nonché i cuscinetti porta-fedi.
- Ceva propone per il cane il “cappottino rilassante”, appositamente studiato per aderire massaggiando l’animale nei punti da dove si propaga una sensazione di benessere. È raccomandato in tutte le situazioni di stress.
- Chi ha un cane o un gatto in precarie condizioni, può contare sul materasso antidecubito, mutuato da quello a uso umano, per impedire la formazione di dolorose piaghe. Lo produce Arte del Riposo Pet.
- Dalla Cina letteralmente una profusione di mutandine-pannolino per cani, in tutte le taglie (quindi anche per gatto) e i colori, utili non solo durante l’estro delle femmine, ma anche per animali incontinenti per vari motivi. Fra le aziende italiane che li producono c’è Inodorina.
- Un prodotto utilissimo a tutti gli umani che convivono con un peloso: Puff, lo scioglipeli di animali domestici da aggiungere alla lavatrice durante il lavaggio. Ci ha pensato PharmaAnimals.
Per gli umani vegetariani/vegani
Per il cane (carnivoro non obbligato/onnivoro) ci sono numerosi mangimi sia secchi (crocchette) sia umidi (lattine), nonché snack, biscottini e perfino dental sticks, a base di soli vegetali, cioè verdure e legumi, e spesso anche grain free. Si tratta anche in questo caso di prodotti per lo più nord-europei o nord-americani. Per il gatto (carnivoro obbligato) ci sono solo snack a base di verdure e formaggio o latte.
Da segnalare che esistono anche linee completamente vegan per l’igiene e la bellezza dei pet, una delle quali ha ricevuto un premio per l’innovazione.