L’agricoltura sta cambiando volto e il settore del commercio dei prodotti e mezzi tecnici per l’agricoltura e il garden deve assolutamente rimanere al passo.
Con il cambiamento delle abitudini di acquisto da parte degli utenti (agricoltori professionali e hobbistici), i margini sempre più ridotti per le aziende, i nuovi operatori recentemente entrati con vigore sul mercato, la ristrutturazione del Consorzi Agrari, il commercio online… l’agroretail deve rapidamente adeguarsi.
Cambia anche lo stesso concetto di retail con la rivendita di prodotti che oggi si propone come un vero e proprio fornitore di servizi per l’utente professionale e hobbistico.
In questo contesto cambia anche il quadro normativo di riferimento per i prodotti che diventa sempre più restrittivo. Così, ai vecchi problemi (difficoltà del credito, stoccaggio dei prodotti e magazzino etc.) se ne vanno ad aggiungere inevitabilmente dei nuovi.
Agro Retail Summit, l’evento online
Agro Retail Summit, evento in streaming che si terrà il 23 settembre 2021 alle ore 10, si propone come primo progetto di informazione interamente dedicato al settore e avrà l’obiettivo di delineare lo stato dell’arte e di mettere a confronto tutti gli attori della filiera.
Per una precisa scelta organizzativa l’evento sarà 100% digitale e si svolgerà su piattaforma specializzata.
Una ricerca di Nomisma che verrà presentata nel corso dell’evento (e che verrà pubblicata sul fascicolo 6 di “AgriCommercio e garden center”) offrirà importanti spunti di riflessione al mondo del retail.
Si tratterà della prima indagine approfondita sul settore del commercio dei mezzi tecnici in agricoltura, che andrà a delineare un quadro complessivo del settore e a individuare i nuovi trend.
Indagine sul settore agro retail
Nello specifico, i temi che verranno affrontati saranno:
- i numeri del commercio nel settore agricolo,
- l’andamento delle vendite,
- la ripartizione delle vendite nelle diverse categorie di rivendite (consorzi, rivendite, gruppi di acquisto, online ecc),
- i trend nel medio termine,
- il commercio online (stato dell’arte, limiti e prospettive).
L’indagine sarà frutto di un’analisi dei principali canali di distribuzione dei mezzi tecnici in agricoltura. Manca infatti uno studio che metta in evidenza il numero di operatori che agiscono nel settore.
Secondo Compag, ma il dato risale a qualche anno fa, il numero delle rivendite sarebbe di poco inferiore alle 4mila unità. La loro quota di mercato supererebbe il 60% nel segmento degli agrofarmaci e si aggirerebbe attorno al 50% per quanto riguarda i fertilizzanti e la raccolta di cereali e oleaginose. Il fatturato, stimato in circa 2 miliardi di euro, risulterebbe così suddiviso:
- 28% agrofarmaci,
- 19% fertilizzanti,
- 16% sementi
- e 37% servizi (stoccaggio) e hobbistica.
Tutti gli approfondimenti durante il webinar Agro Retail Summit
giovedì 23 settembre 2021 alle ore 10.
Non perdere l'occasione e iscriviti all’evento
Consorzi Agrari d’Italia, i numeri
Consorzi Agrari è una società consortile per azioni, costituita da 21 Consorzi Agrari che operano su tutto il territorio nazionale, ed è socio costitutore della società Consorzi Agrari d’Italia (Cai).
La società si propone statutariamente di valorizzare, nell’interesse dei Consorzi Agrari ad essa aderenti, le attività e i prodotti degli stessi, attraverso lo svolgimento coordinato delle fasi di produzione, trasformazione e commercializzazione delle rispettive imprese, nonché di procurare beni, attività e vantaggi per l’esercizio delle loro attività economiche e, grazie al suo know-how, svolge l’importante ruolo di coordinamento delle sue consorziate.
Cai è, al momento, una rete che produce oltre 650 milioni di euro di ricavi annui, conta più di 11mila soci e rappresenta la più grande piattaforma per il collocamento delle produzioni agricole nazionali. Ad oggi ne fanno parte:
- Bonifiche Ferraresi spa,
- Consorzio dell’Emilia,
- Consorzio del Tirreno,
- Consorzio Centro Sud
- e Consorzio Adriatico.
Estende la sua operatività diretta su 23 province collocate in 7 regioni. Avvalendosi di circa 250 collaboratori (di cui 72 tecnici professionisti) e 180 agenzie, Cai già coinvolge commercialmente più di 70mila imprenditori agricoli. Dispone di 125 centri di stoccaggio e di 11 siti produttivi e ha gestito 4,4 milioni di quintali di cereali e prodotto 1,1 milioni di quintali di sementi e 1,2 milioni di quintali di mangimi dalla sua costituzione nell’ottobre 2020.
Compag, chi è cosa fa
La Compag - Federazione Nazionale delle Rivendite Agrarie - nata nel 1980 a Bologna, è un’associazione di categoria che aderisce alla Confcommercio. In essa si riconosce una buona parte delle aziende commerciali fornitrici di mezzi tecnici e servizi per l’agricoltura: fitofarmaci, fertilizzanti, sementi, mangimi, prodotti per orto e giardino, stoccaggio e commercializzazione di cereali, consulenza e assistenza tecnica.
La Compag promuove la valorizzazione della professionalità e dell’impegno dei commercianti di prodotti per l’agricoltura, nell’ambito dell’agricoltura italiana, attraverso un codice di autoregolamentazione dei comportamenti. Il suo obiettivo principale è il coordinamento e l’efficace tutela dell’intera categoria.
Compag si occupa della difesa degli interessi della categoria presso le istituzioni a livello nazionale e locale.
Fornisce le informazioni alle aziende commerciali per il rispetto delle normative riguardanti immissione in commercio ed impiego di agrofarmaci, fertilizzanti, sementi, sicurezza alimentare e sui luoghi di lavoro. Offre un supporto alle aziende commerciali per la realizzazione di servizi al cliente, quali l’organizzazione dei corsi per il rilascio o il rinnovo del patentino per l’acquisto degli agrofarmaci, così come la realizzazione di sistemi informativi sull’impiego corretto e sicuro di agrofarmaci e fertilizzanti.
 sul settore del commercio dei mezzi tecnici in agricoltura. Seguici){kind=link}