Ammontano a 6 miliardi e 705 milioni di euro i ricavi dei mangimi, a 1,315 miliardi quelli delle pre-miscele e a 2,240 miliardi quelli del pet-food. Questi i risultati, per singole voci del settore, diffuse da Assalzoo, associazione nazionale tra i produttori di alimenti zootecnici.
«Per quanto riguarda i costi produzione - riferisce l'Ansa - è registrata una sostanziale diminuzione del costo delle materie prime. Nel 2023, evidenzia Assalzoo, si è assistito alla fine della bolla inflazionistica e a una riduzione di quasi il 25%.
Relativamente all'export l'associazione sottolinea che la produzione italiana soddisfa le esigenze del mercato interno: le importazioni, segnalano gli analisti, incidono infatti in modo modesto rispetto alla produzione interna e sono compensate dalle esportazioni.
I dati del commercio estero evidenziano una sostanziale equivalenza dei volumi di mangimi in entrata e in uscita. Tuttavia, a pesare è il maggior valore dei prodotti importati, che determina un disavanzo commerciale in crescita ulteriore anche nel 2023. Infine è segnalata la crescita degli occupati nel settore che passano da 8.300 a 8.450».