«Non siamo solo una grande kermesse commerciale» ha spiegato Valeria Randazzo, exhibition manager di Myplant & Garden alla conferenza stampa odierna di presentazione dell’edizione 2023, che si svolgerà dal 22 al 24 febbraio a Rho-FieraMilano.
«Abbiamo sempre trattato fin dalle origini le tematiche della sostenibilità e del verde pubblico, e per il 2023 siamo orgogliosi di ospitare a Myplant il prestigioso premio “La città per il verde”, ma anche di contribuire all’indagine “Investire nel verde per crescere. Indagine sui costi di manutenzione del verde pubblico”, i cui risultati saranno presentati proprio durante i tre giorni della manifestazione» ha aggiunto Randazzo.
Incentivare gli alberi in città
Se “La città per il verde” è un premio storico (alla 23esima edizione) assegnato a quei Comuni ed Enti pubblici – e dal 2023 anche alle Associazioni di volontariato – che hanno a cuore la conservazione, l’incremento e la manutenzione del verde urbano, l’indagine “Investire nel verde per crescere” sarà una novità assoluta, per conoscere i costi sostenuti dai Comuni per mantenere e incrementare – anche alla luce del PNRR – il proprio patrimonio verde. Infatti, l’obiettivo delle Amministrazioni pubbliche dovrebbe essere quello di spendere meglio e incrementare gradualmente il budget per la gestione del verde. Sarà interessante capire quanti saranno i Comuni “virtuosi” e quanti invece quelli “noncuranti” e soprattutto sapere quali risulteranno i capifila nella rivegetazione urbana e nel mantenimento del verde pubblico.
Da sottolineare anche, ritornando a “La città per il verde”, l’assegnazione – per la seconda volta – di un Premio speciale a una figura femminile che si è distinta nel settore del verde (nel 2022 ha vinto Anna Letizia Monti, architetta paesaggista), in sinergia con weTree, progetto creato da Ilaria Borletti Buitoni, Ilaria Capua e Maria Lodovica Gullino per sensibilizzare sulla circolarità del benessere e della salute delle comunità insieme con il contesto ambientale e paesaggistico in cui vivono.
Ricadute positive sui gardenisti
E proprio perché l’ambiente non è più scorporabile dal benessere, gli intenti e i progetti di piantagione di alberi coinvolgono tutti, anche i vivaisti e florovivaisti, i titolari di garden center e rivendite agrarie, perché un contesto urbano più verde spinge anche i cittadini a circondarsi di verde nei propri giardini.
Senza contare le possibilità di coinvolgimento, in varia forma (dalla fornitura alberi e piante, alla messa a dimora, alla manutenzione successiva), con cui tutte le categorie di produzione e manutenzione del verde possono avere ricadute positive.
Il verde a 360 gradi
A completare l’offerta riguardante il verde per le comunità, ci saranno: l’area dedicata alla gestione e costruzione del verde urbano e naturalistico, i corsi sulla sicurezza e sulla manutenzione, gli workshop e gli incontri dedicati all’arboricoltura, l’area e il convegno sul verde sportivo, l’area esterna per dimostrazioni di tree climbing e di macchinari, gli studi di architettura, i convegni promossi da Aiapp, il concorso per progettisti del verde, e la nuova sezione per le smart mobility.
Senza però dimenticare che Myplant nasce e resta la più importante manifestazione italiana per vedere in un’unica sede tutto il meglio della floricoltura e per la floricoltura italiana ed estera: nel 2022 sono state 650 le aziende (vivai, fiori, decorazione, edilizia, macchinari, servizi, tecnica, vasi, arredo giardino) in esposizione, e per il 2023 si prevede un ulteriore incremento, tanto che sarà occupata un’ulteriore area fieristica nel padiglione 8.