Una quarantina gli espositori, selezionati fra i migliori d’Italia e d’Europa, da Agavespecialist di Gerard Gering a Yuccaland di Yiri Merhaut, passando per Antonio Borghi con i preziosi Adromischus di Paolo Borghi, Drovandi Piante grasse e i suoi epifilli, Hannibal Plants con le sue carnivore, Podere Sanfederico e le sue Echeveria, Milena Audisio e le sue Hoye, Oasi con le strepitose Plumeria, Plantas y Viento dedicato alle Tillandsia, solo per citarne alcuni.
Circa 3.500 i visitatori, da tutta Italia, ma anche dal Giappone, Isole Reunion, Cile, Colombia, Cina, Spagna, Austria, Germania, Francia, Belgio ecc.
Tredici fra conferenze, corsi, laboratori e presentazione libri, in cui imparare a coltivare le piante succulente in generale o un singolo genere in particolare: Echeveria, Pinguicola, Ferocactus, Echinocactus, Haworthia, Euphorbia, Tillandsia senza più segreti, grazie a chi le coltiva da decenni e ha messo a disposizione di tutti i visitatori interessati il proprio sapere.
Questi sono i numeri della Festa del cactus, mostra mercato internazionale giunta alla 13esima edizione, svoltasi dal 14 al 16 settembre nell’incantevole cornice di Ca’ de Mandorli, a S. Lazzaro (Bo), per l’organizzazione di Andrea Cattabriga di Mondocactus, in collaborazione con l’Associazione per la biodiversità e la sua conservazione.
All’ombra del parco ai piedi delle colline bolognesi (che sta iniziando a diventare “stretto” per la quantità di partecipanti), ogni anno a metà settembre si possono scoprire autentiche rarità, come Ramocaulis horridus ssp. graminiformis, Ariocarpus, Adromischus, Adenium ecc., e anche portarsele a casa a prezzi “convenienti”, per es. acquistando esemplari a radice nuda anziché invasettati.
I collezionisti sono organizzati: oltre ad avere il portafoglio pieno (il che non impedisce però di contrattare come in un suk marocchino!), viaggiano in gruppetti familiari muniti di carretti, carrelli, cestini e scatole di vario genere per portare a casa intatte le nuove conquiste. Il venerdì pomeriggio, all’apertura, è il momento migliore per fare buoni affari, soprattutto per intascarsi le eccellenze assolute.
Non per niente è la giornata preferita dai superesperti internazionali, come Tadayoshi Kohno, editore della rivista dell’Associazione giapponese dei collezionisti di succulente, Rodolphe Castillon, esperto francese di succulente malgasce, e Leonel Pumarino, esperto cileno di Copiapoa.
Ma tutti i tre giorni della manifestazione meritano la visita: per approfondire l’argomento “succulente”, per imparare attraverso i corsi e gli incontri, per acquistare per interesse personale, e per stringere contatti con i vivaisti italiani ed esteri per eventuali forniture specializzate di piante per il proprio punto vendita.
Un’occasione per ampliare il proprio business proponendo ai propri clienti il meglio della succulenza internazionale!