Macchine per il verde, nel primo semestre mercato in calo

I dati elaborati dall’associazione dei costruttori indicano nella prima metà dell’anno un calo complessivo del 14,5%, con flessioni più o meno accentuate per quasi tutte le tipologie di prodotto. L’andamento meteorologico anomalo, insieme con l’inflazione e l’aumento dei listini, frena un mercato che nel biennio 2020-2021 aveva registrato una crescita consistente

Il mercato 2023 delle macchine e delle attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde chiude il primo semestre in calo. I dati di vendita - elaborati dall’associazione costruttori Comagarden sulla base della rete di rilevamento Morgan - indicano un calo del 14,5%, in termini di quantità, rispetto al primo semestre dell’anno scorso, con andamenti differenti per le varie tipologie di prodotto.

Tra queste si segnalano:

  • le motoseghe (-16,8%),
  • le motozappatrici (-23%),
  • i trattorini (-4,6%),
  • i ride-on “consumer” (-5,3%).

In calo anche i soffiatori-aspiratori (-12,3%) e i rasaerba tradizionali, che segnano un passivo del 24,1%, anche se all’interno della tipologia continua il trend positivo per i modelli robot che registrano nel semestre un incremento del 13%.

Tra le poche voci in attivo, quella dei tagliasiepi (+11,5%) e quella dei ride-on per uso professionale che evidenziano una crescita dell’81,1% sia pure riferita ad un numero di macchine piuttosto contenuto.

«La flessione delle vendite - spiega Comagarden - è dovuta ad un insieme di fattori, in primo luogo l’incertezza economica e l’inflazione, con il conseguente aumento dei prezzi di listino, che scoraggiano gli acquisti soprattutto da parte del pubblico dei privati e degli hobbisti. A questo si aggiunge l’andamento meteorologico anomalo, che ha visto lunghi periodi di siccità alternati a fenomeni alluvionali che hanno influito negativamente sullo sviluppo della vegetazione, determinando una riduzione degli investimenti per le manutenzioni nei parchi pubblici, nei giardini privati e nell’impiantistica sportiva.»

«Al di là del particolare contesto economico e meteorologico – osserva Comagarden – un ridimensionamento del mercato era prevedibile, anche a compensazione dell’imponente crescita verificatasi negli anni 2020-2021 in concomitanza con la crisi del Covid, i lockdown e le restrizioni negli spostamenti, che avevano alimentato una maggiore attenzione per la cura del verde soprattutto da parte dei privati e degli hobbisti.»

«Una maggiore stabilizzazione dell’economia e dell’andamento meteorologico – conclude Comagarden – potrebbe consentire un parziale recupero delle vendite nella seconda metà dell’anno, che si stima possa concludersi con un passivo intorno al 6% in ragione di circa 1 milione e 280 mila macchine e attrezzature complessivamente vendute.»

Tabella dell’andamento del mercato del giardinaggio nel primo semestre 2023 rispetto al primo semestre 2022

Var. % 2023/2022
ATOMIZZATORI -29,0
ARIEGGIATORI/SCARIFICATORI -37,5
BIOTRITURATORI -17,1
DECESPUGLIATORI A SCOPPIO -16,2
DECESPUGLIATORI/LINETRIMMERS +7,9
FORBICI A BATTERIA DA PRATO -12,0
MOTOSEGHE -16,8
MOTOZAPPATRICI -23,0
POTATRICI/PRUNER BATTERIA -42,0
SRAMATORI -23,1
RASAERBA -24,1
ROBOT +13,0
RIDE-ON Consumer -5,3
RIDE-ON MMV +81,1
SOFFIATORI/ASPIRATORI -12,3
SPAZZANEVE -44,7
TAGLIASIEPI +11,5
TRATTORINI -4,6
ZERO TURN Consumer -14,7
ZERO TURN MMV -16,7
TOTALE MORGAN -14,5

Roma, 1° agosto  2023

Macchine per il verde, nel primo semestre mercato in calo - Ultima modifica: 2023-08-02T11:53:28+02:00 da Elena Barbieri

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