Il giardino soffre, la zona rossa (o arancione) non permette di spostarsi per acquistare le giuste piante. Nessun problema. A Pistoia ci sono i nurseries virtual tour. Tradotto in italiano un tour virtuale dei vivai. Un progetto pilota, per il momento, nato grazie alla lungimiranza della Giorgio Tesi Group, azienda con 500 ettari di superficie coltivata, oltre 200 dipendenti, 23 centri di produzione nel pistoiese e 4 filiali nel resto d’Italia. Un metodo innovativo studiato per continuare a dialogare con gli oltre 2.500 clienti nel mondo e sviluppare nuovi contatti commerciali, superando le limitazioni imposte dal Covid-19.
Migliaia di piante a portata di mouse
Nel dettaglio si tratta di un portale che grazie alla fotografia panoramica a 360 gradi, darà la possibilità di esplorare da remoto i vivai del gruppo. Per accedere al tour virtuale è sufficiente registrarsi sul sito dell’azienda e una mappa guiderà i visitatori nella scelta del centro di produzione da esplorare, a seconda delle preferenze espresse, tra le 1.500 varietà di piante coltivate dal gruppo e i 2 milioni e 700mila piante in produzione. Il sistema permette di immergersi completamente nel vivaio, grazie a immagini di grande realismo e alta qualità, e al tempo stesso di ottenere informazioni botaniche e commerciali sulle piante o di inviare richieste al contatto commerciale di riferimento. La piattaforma è navigabile sia da pc che da mobile.
«Ogni anno i nostri vivai sono visitati in media da duemila aziende provenienti sia dall’Italia che da paesi europei ed extraeuropei, con una permanenza media a Pistoia di due giorni − dichiara il direttore generale Giorgio Tesi Group Marco Cappellini − già durante il primo lockdown abbiamo cominciato a studiare una soluzione che ci permettesse di mantenere il dialogo con loro e questa è stata la soluzione ideale per poter da un lato presentare il nostro catalogo, sempre aggiornato, dall’altro non chiudere le porte in un momento in cui sicuramente c’è bisogno di contatto con le persone».
Soluzione apripista per gli altri garden
Un progetto che potrebbe essere l’apripista per tutte le imprese del settore non solo di Pistoia, ma di tutta Italia. Iniziativa tra l’altro appoggiata dalla locale Coldiretti. «Per abbattere i livelli di inquinamento nelle città ed evitare desertificazioni, c’è bisogno di verde − spiega il direttore di Coldiretti Pistoia Simone Ciampoli − a Pistoia abbiamo tutto ciò che occorre per dare ossigeno al mondo, ripulendo l’aria da agenti inquinanti grazie alla tradizione e alla capacità di innovare che da sempre contraddistinguono le nostre imprese del florovivaismo ornamentale, cuore e distretto del settore in Toscana che da sola produce il 6% delle piante ornamentali in Europa».
La piattaforma sarà costantemente aggiornata con servizi fotografici periodici, in modo da consentire ai clienti di vedere con i propri occhi e scegliere le piante in produzione in ogni periodo dell’anno. I visitatori potranno inoltre interagire direttamente con il reparto commerciale e consultare le offerte speciali che saranno lanciate regolarmente.