Un fertilizzante oggi deve essere sinonimo non solo di sicurezza ed efficienza agronomica, ma anche di qualità certificata, rispetto per l’ambiente e responsabilità d’impresa. Per questo è nato il Marchio di Qualità di Assofertilizzanti, rilanciato oggi in occasione di un evento al Macfrut: uno strumento strategico per garantire trasparenza e qualità, e per promuovere l’impegno concreto delle aziende verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Il Marchio di Qualità, istituito nel 2012 grazie a un accordo tra Assofertilizzanti – l’associazione di Federchimica che rappresenta i produttori e distributori italiani del comparto – e l’Icqrf, l’Ispettorato centrale del ministero dell’Agricoltura, rappresenta un modello avanzato di autodisciplina collettiva e controllo volontario.
Come ottenere il Marchio
Per ottenere e mantenere il Marchio, le imprese associate devono dimostrare la qualità dei propri processi produttivi e una gestione sostenibile dell’attività attraverso tre parametri chiave: conformità normativa, certificazioni di prodotto e di sistema, e partecipazione al programma “Responsible Care”.
Le aziende si sottopongono ogni anno a controlli volontari condotti dall’Icqrf – che si sommano a quelli ordinari – ed eventualmente a verifiche supplementari effettuate da enti terzi accreditati, come Certiquality. È inoltre richiesto il possesso di certificazioni riconosciute (es. Iso, Uni), che assicurano tracciabilità, sicurezza e sostenibilità. L’adesione al programma volontario “Responsible Care”, che promuove lo sviluppo sostenibile dell’industria chimica e l’integrazione dei criteri Esg nelle strategie aziendali, è obbligatoria.
Il Marchio è rappresentato da un logo identificativo, associato a quello dell’impresa, che può essere utilizzato su confezioni, materiali informativi e documenti aziendali: una garanzia visibile e concreta per agricoltori e consumatori.
Il disciplinare che ne regola l’assegnazione viene aggiornato periodicamente con criteri sempre più rigorosi, e la sua corretta applicazione è verificata da enti certificatori indipendenti, a tutela della trasparenza e dell’affidabilità del processo.
«Il Marchio di Qualità di Assofertilizzanti è la testimonianza concreta dell’impegno delle nostre aziende per una produzione sempre più responsabile, sicura e orientata alla sostenibilità» – ha dichiarato Paolo Girelli, presidente di Assofertilizzanti-Federchimica. «Con questo rilancio vogliamo rafforzarne il valore non solo come strumento di certificazione, ma anche come simbolo di un’industria che evolve, investe nell’innovazione e risponde alle sfide della transizione ecologica con competenza e trasparenza. Un’iniziativa per offrire maggiori garanzie ad agricoltori e consumatori e, allo stesso tempo, evidenziare il ruolo strategico del comparto fertilizzanti all’interno di un’agricoltura moderna, competitiva e sostenibile».
