Transizione ecologica: non è solo un sostantivo, ma un modus operandi che ha permeato anche, e soprattutto, le aziende dedite a prodotti per il giardinaggio: chi meglio di questo settore può incanalare la ricerca verso soluzioni che siano rispettose dell’ambiente, ecologiche e sostenibili?
Così a Eima Green le aziende partecipanti porteranno macchine, attrezzi e accessori volti a preservare al massimo l’ambiente:
- i motori a scoppio sono a basse emissioni e consumi e alte prestazioni,
- i modelli a batteria compaiono ormai in ogni categoria di apparecchio,
- gli attrezzi sono in materiali riciclati e riciclabili,
- tutti i ricambi sono intercambiabili all’interno di ogni marca,
- gli accessori mirano a un bassissimo impatto ambientale delle coltivazioni hobbistiche.
Macchine e attrezzature per il verde facili da usare
Continua la ricerca da parte delle aziende per immettere sul mercato attrezzi che siano facili da usare e richiedano poca fatica. Anche perché ancora molti sono i consumatori “over”, dai baby boomers in su, che quindi necessitano di un aiuto a vicariare una forza fisica non più al massimo. Le soluzioni sono sempre più numerose e interessanti, anche nell’ottica del risparmio energetico, grazie alle batterie sempre più performanti, oggi largamente applicate anche, per es., alle cesoie per hobbisti (mutuate dai modelli professionali).
È evidente che, a fronte dei “primi prezzi” spartani – che stancano la mano e la riempiono di vesciche – esistono numerosi modelli di cesoie che evitano problemi fisici e ottimizzano il lavoro di taglio. Ma le cesoie a batteria per il mercato hobbistico – a fronte di un prezzo certamente più elevato – sono una novità assoluta da promuovere in negozio, sia per i vantaggi appena descritti, sia per la durata dell’attrezzo che, grazie alle lame e alle batterie di ricambio, può vivere nel magazzino attrezzi dell’hobbista per oltre un decennio, consentendogli di ammortizzare ampiamente la maggiore spesa.
Robot, avanti tutta
I robot sono gli unici rasaerba che praticamente non hanno perso quote di mercato nel primo semestre 2022 (vedi l’articolo “Macchine per il verde: il mercato tiene” a pagina 36 di AgriCommercio e Garden Retail n. 6/2022). È logico perché assommano parecchie virtù ecosostenibili:
- sono a batteria,
- non consumano fonti fossili (carburante),
- non inquinano,
- hanno un bassissimo impatto acustico.
E una sola, enorme, virtù sociale: regalano il tempo libero, visto che fanno tutto da soli.
Per questi motivi i robot vengono scelti da tantissimi italiani, in numero costantemente in crescita. E per questo vale la pena di visitare Eima Green, se avete un punto vendita con macchine da giardino, anche solo per vedere quali sono i nuovi robot da proporre ai vostri clienti. Senza dimenticare che troverete le proposte di apparecchi a batteria intercambiabile: un plus per i consumatori, che con una stessa batteria possono utilizzare molteplici macchine, dal tosaerba al decespugliatore.
Ormai i modelli spaziano da quelli adatti a prati di piccole dimensioni (entro i 500 mq) fino a quelli per giardini molto grandi, di tipo semi-professionale o addirittura professionale. Poterli proporre ai vostri clienti li fidelizza e li rende più liberi di dedicarsi alle piante del giardino.
Con poca acqua
Dopo la terribile estate 2022, risparmiare acqua è divenuto un must per tutti, soprattutto per chi non è disposto a rinunciare a piante “assetate” per le quali le irrigazioni sono necessarie.
Le aziende hanno sviluppato agglomeranti naturali che trattengono acqua nel terriccio, rilasciandola solo su richiesta delle radici. Ma anche serbatoi e cisterne anche a uso familiare per raccogliere l’acqua piovana ed erogarla, tubi in plastica riciclata e riciclabile, kit d’irrigazione per ogni esigenza comandati da un computer a energia solare per risparmiare il più possibile il prezioso liquido.
Ci saranno anche i materiali per gli impianti di subirrigazione che, se avete anche un servizio di progettazione e manutenzione, potete suggerire e installare ai vostri clienti, soprattutto nei giardini di nuovo impianto, come sottofondo del tappeto erboso, ma anche nelle aiuole e lungo la siepe, in tutti quei contesti in cui la vegetazione installata rimarrà sostanzialmente inalterata nel tempo.
Quanto ai bidoni di raccolta dell’acqua piovana, il consiglio è di visionarli tutti a Eima Green per poter scegliere diverse proposte da punto vendita. Saranno sicuramente richiestissimi la prossima primavera, in primo luogo perché sono la soluzione per annaffiare più economica in termini di materiali necessari (il bidone con rubinetto e i raccordi per deviare l’acqua dalle grondaie al bidone) e di risorse (la pioggia), e in secondo luogo perché con grande probabilità ci ritroveremo a che fare nuovamente con la siccità.
Se avete un punto vendita sufficientemente grande, non perdetevi neppure le cisterne esposte al salone bolognese: la soluzione interrata, munita di pompa per il prelievo dell’acqua, potrebbe diventare anch’essa molto gettonata da parte degli utenti con i giardini più estesi, perché – se molto capiente (oltre i 10mila litri) – risolve il problema dell’annaffiatura per buona parte dell’estate.
L’articolo è pubblicato su AgriCommercio e Garden Retail n. 6/2022
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