“AgriCommercio e garden center” nasceva 30 anni fa come “AgriGiornale del Commercio - Dealer’s news” proprio nell’anno in cui Edagricole compiva 50 anni. Era la 24a rivista di Edagricole, casa editrice che tratta in forma tecnico-divulgativa, oltre che economico-politica, tutti i multiformi settori delle attività agricole e zootecniche.
Coerente con le moderne concezioni che vedono il mondo produttivo agricolo strettamente connesso con le altre attività economiche ad esso collegate, e persuasa che una distribuzione capillare e puntuale di mezzi tecnici di qualità elevata e di tipologia rispondente alle effettive esigenze sia un fattore basilare i indispensabile per lo sviluppo dell’agricoltura, Edagricole volle riprendere il tema del commercio di mezzi tecnici già più volte trattato sui diversi periodici, svilupparlo, approfondirlo, dargli una veste organica e fare, dunque, una pubblicazione specifica.
Da bollettino a rivista
Nasceva così “AgriGiornale del Commercio”, mensile rivolto ai distributori di mezzi tecnici e organo ufficiale della loro associazione, la Compag. Si trattava di un nuovo strumento di lavoro destinato a tutte quelle imprese che si occupano di antiparassitari, fertilizzanti, attrezzature per l’irrigazione e il giardinaggio, macchine agricole, sementi, attrezzature zootecniche, mangimi e tutto quello che serve come supporto tecnico alle imprese agricole.
Il nuovo giornale andava quindi a integrare e completare il panorama delle pubblicazioni Edagricole che già coprivano ai diversi livelli - scientifico, tecnico e divulgativo - le specifiche esigenze delle diverse categorie professionali che operano in agricoltura.
Per Compag (la federazione dei commercianti di mezzi tecnici per l’agricoltura) la pubblicazione di AgriGiornale del Commercio volle dire passare dalla realizzazione di un bollettino, a una vera e propria rivista come organo ufficiale dell’associazione, un mezzo più giornalistico, anche se più impegnativo, più vivace, più ricco e puntuale di informazioni per quel vasto tessuto di operatori che sono impegnati nella distribuzione dei prodotti e della macchine per l’agricoltura.
In seguito, con la separazione, consensuale e non traumatica, dettata da esigenze organizzative e di specificità, dei commercianti di macchine agricole (che andarono a Fondare Unacma) da Compag, macchine e attrezzature uscirono dalle tematiche della rivista.
Grande salto di qualità
«Questa pubblicazione - scriveva Pietro Ceserani, presidente Compag, nell’editoriale del primo numero di AgriGiornale - rappresenta un salto di qualità che si è potuto realizzare solo grazie al più grande editore europeo di riviste per l’agricoltura, l’Edagricole».
«L’AgriGiornale del Commercio - sono sempre le parole di Ceserani (vedi anche la sua intervista su questo stesso numero) - vuole dunque facilitare una evoluzione dei rapporti interni al mondo agricolo per ristabilire le condizioni di un confronto più vero, più concorrenziale, non viziato dalle tentazioni egemoniche dei vecchi centri di potere: un confronto che aiuterà tutti i protagonisti, industrie, agricoltori e organizzazioni, a ricercare il meglio nell’interesse dell’agricoltura».
Nel tempo AgriGiornale del Commercio ha cambiato più volte formato e impostazione grafica ma non è mai venuto meno il suo importante ruolo di sostegno alla categoria dei commercianti di prodotti agricoli.
L’ultimo importante rinnovamento si è verificato proprio un anno fa con l’ingresso di Edagricole nel Gruppo Tecniche Nuove che ha contribuito a un nuovo rilancio della rivista attraverso non solo una profonda revisione della grafica, ma soprattutto dei contenuti, per adeguarsi alle nuove esigenze provenienti dal mercato alle quali la rivista non poteva mostrarsi insensibile.
Nel nuovo AgriCommercio si è puntato a un riposizionamento della rivendita agraria e del garden center al centro della filiera, come interfaccia evoluta fra utilizzatore (agricoltore od hobbysta) e produttori di mezzi tecnici.
La rivista oggi infatti presenta tutte le più importanti novità commerciali mettendone in luce i punti di forza che possono diventare argomenti di vendita grazie anche a interventi diretti dei responsabili commerciali, marketing e comunicazione delle società che producono i mezzi tecnici.
L’articolo completo è pubblicato su AgriCommercio & Garden Center n. 1/2017
L’edicola di AgriCommercio & Garden Center