La digitalizzazione del settore primario segna il passo. Rispetto alle attività economiche che si compiono nelle grandi città l'agricoltura accusa infatti il peso di ritardi infrastrutturali e della mancanza di connessioni internet veloci. Ritardi che sono tra le cause delle preoccupazioni con cui gli imprenditori agricoli affrontano l'avvicinarsi di alcune scadenze importanti come l'obbligo di fatturazione elettronica per l'acquisto di carburanti per autotrazione che scatterà dal 1° luglio. Secondo una stima di Confagricoltura nove aziende su dieci non sono pronte a far fronte a questo onere.
Richiesto periodo di transizione
«Comprendiamo - afferma ad Agrapress il presidente di Confagricoltura veneto Lodovico Giustiniani la scopo del provvedimento, ma sarebbe auspicabile prevedere un periodo di transizione perché molte aziende non sono attrezzate e dovranno ricorrere a professionisti per far fronte al cambiamento, con aumento di costi e perdita di tempo».