È stato fissato a 2,80 €/kg il prezzo orientativo di liquidazione per la campagna 2025 del seme certificato in natura di erba medica, prodotto pulito con calo di lavorazione pari a 0%. A comunicarlo è stato il Comitato Interprofessionale che opera nell’ambito dell’Accordo quadro nazionale per la produzione di sementi di essenze foraggere.
Il prezzo è stato stabilito dal Comitato economico, incaricato del coordinamento dell’attuazione dell’Accordo interprofessionale per le sementi foraggere.
«Il prezzo orientativo di liquidazione, definito dal Comitato economico che coordina l’attuazione dell’Accordo interprofessionale per le sementi foraggere, testimonia la costante attenzione che viene riservata agli agricoltori che decidono di impegnarsi in questo tipo di produzione» ha dichiarato Alessandro Lualdi, presidente del Coams (Consorzio delle organizzazioni di agricoltori moltiplicatori sementieri) e coordinatore del Comitato.
Lualdi ha inoltre sottolineato il duplice valore del prezzo orientativo, specificando che esso rappresenta una tutela per i produttori agricoli: «Non dobbiamo infatti dimenticare che l’indicazione di tale prezzo è un elemento di duplice garanzia per i produttori agricoli, in quanto rappresenta il valore che consente loro di svincolarsi dal contratto di moltiplicazione sottoscritto a inizio campagna con la ditta sementiera, nel caso le condizioni di mercato non risultino per loro soddisfacenti. Al contempo, questo importo rappresenta anche il prezzo minimo che viene riconosciuto al produttore agricolo nel caso la ditta sementiera non dovesse adempiere all’obbligo di ritirare l’intera produzione ottenuta».
«Un livello di garanzia che siamo convinti induca molti produttori agricoli a proseguire a investire in questo tipo di coltura, per la quale l’Italia è sicuramente fra i maggiori leader nel mondo» ha concluso Lualdi.