Ancora oggi, a distanza di quasi 50 anni, chi si ferma da Verde Vitali trova ad aspettarlo all’entrata del negozio Pietro, il fondatore. Ottantotto anni passati nella rivendita che ha fondato, ottantotto anni a servizio dell’agricoltore, e accanto una famiglia di tre figli che hanno trasformato e portato avanti la creatura di famiglia.
«Mio padre ha dedicato tutta la sua vita a questo lavoro – ci racconta Gabriele Vitali –. Prima di aprire la rivendita lavorava per la principale agenzia di Fano del Consorzio Agrario, come magazziniere. Quando è partito, nel 1967, è stato più che altro un atto di coraggio perché mettersi a fronteggiare il Consorzio agrario pareva impossibile. Con l’aiuto di alcuni fattori, e l’appoggio di molte persone vicine è partito costruendosi l’agraria che è il nocciolo da cui tutto è partito».
Dal 1989 l’azienda è conosciuta come Vitali Agricoltura ed è diventata una srl, ma nei suoi cinquant’anni di storia è stata anche Fratelli Vitali snc. Nonostante i cambi generazionali, i mutamenti e l’espansione, come una famiglia ha mantenuto i valori e la filosofia commerciale iniziale, convinti che il prezzo non sia l’unico fattore del commercio.
Pietro e i suoi figli, Gabriele, Paolo e Paola oggi si considerano venditori-collaboratori la cui missione è far coincidere il guadagno del cliente con il proprio, in un’ottica di mutua collaborazione.
«I nostri clienti non ci vedono come dei venditori, ma più che altro come collaboratori. La nostra filosofia è: coltiviamo insieme, il tuo guadagno è anche il mio. Negli anni sono in molti ad aver capito e apprezzato questa nostra filosofia che non mette davanti il prezzo ma la qualità del servizio offerto, che non ha davanti clienti ma collaboratori e anche se sul mercato siamo conosciuti come quelli coi prezzi alti la nostra forza e la nostra soddisfazione sta prima di tutto nel cliente soddisfatto» ha commentato Gabriele Vitali, il figlio maggiore.
Di cosa vi occupate principalmente?
«Noi ci occupiamo della commercializzazione di mezzi tecnici per l’agricoltura, sia all’ingrosso, che al dettaglio. Abbiamo infatti anche un punto vendita (conosciuto col logo Verde Vitali) che distribuisce oggettistica e pet-food, oltre ai prodotti al dettaglio per la coltivazione dell’orto e la cura del giardino, si tratta insomma di una piccola agraria modernizzata per accogliere le esigenze anche dei piccoli agricoltori non professionisti. Il grosso del fatturato comunque rimane quello legato alla commercializzazione di fitofarmaci, sementi, fertilizzanti per le aziende agricole e la raccolta e l’essiccazione dei cereali».
Un’azienda familiare
Come accade spesso in questo settore siete un’azienda famigliare. Lo ritiene un vantaggio o no?
«Nel nostro caso lo riterrei un vantaggio perché io e i miei fratelli ci siamo equamente divisi gli oneri e gli onori dell’azienda di famiglia suddividendoci i compiti e i ruoli. Quasi naturalmente, ognuno seguendo le sue inclinazioni, ha preso in consegna un ramo d’azienda e lo ha sviluppato. Io mi occupo della parte amministrativa; sono entrato per primo in azienda e quindi quasi naturalmente ho aiutato mio padre nella gestione della burocrazia che nel tempo è rimasta a me. Mia sorella Paola, la più piccola dei tre, si è invece fin da subito occupata del punto vendita, ristrutturandolo e riportandolo a nuovo nel ’99 con una struttura più moderna, mentre mio fratello Paolo, perito agrario, si occupa del centro di stoccaggio e della consulenza tecnica alle aziende agricole. Non è stata difficile la collaborazione familiare e anzi ci ha permesso di far partire l’attività contenendo i costi, quantomeno sul personale. Lavorare in un ambiente familiare poi ci ha aiutato anche nei momenti difficili, quando c’è il supporto di una famiglia anche gli errori si superano più facilmente».
Qual è la zona in cui operate maggiormente?
«La nostra zona di vocazione è la provincia di Pesaro, attorno alla sede del negozio. Il centro di essiccazione e stoccaggio invece si trova poco distante dal centro di Fano, a tre chilometri dalla nostra sede. Lì disponiamo di 3mila mq di magazzino per lo stoccaggio dei cereali e dei prodotti. Negli anni abbiamo quadruplicato la superficie passando da un magazzino di 700 mq ad uno di 3mila con silos orizzontali per un totale di 11 celle per differenziare e valorizzare il prodotto».
Che prodotto ritirate?
«Per lo più ritiriamo prodotti della zona, terreni e campi votati per la maggior parte a grano duro che è il 70% di ciò che ritiriamo. Non facciamo l’ammasso ma preferiamo tenere separato il prodotto che ha maggiori proteine perché più ricercato e che garantisce quindi maggiore marginalità all’agricoltore».
La vendita al dettaglio
Da cosa è nata l’idea del punto vendita al dettaglio?
«Si tratta del nocciolo iniziale dell’attività di famiglia, la piccola agraria aperta da mio padre ma negli anni si è trasformata notevolmente, cambiando volto e sforzandosi di coinvolgere anche clienti meno tradizionali legati all’agricoltura. L’intervento di mia sorella Paola, la più piccola della famiglia, è stato propizio perché con lungimiranza ha saputo aprirsi anche al mondo dell’oggettistica e dell’arredo per giardino. I 380 mq di esposizione sono stati suddivisi nei settori dell’orto, degli animali e dell’hobbistica ma sempre nell’ottica della qualità. Marchi quali Compo e Bayer, non saranno conosciuti come i più economici ma sono di sicuro i migliori sul mercato. Nel nostro settore il risparmio spesso coincide con la pessima qualità».
Cosa fate per coinvolgere quella parte di clientela nuova, non strettamente legata all’agricoltura?
«Abbiamo organizzato diverse giornate promozionali con alcuni dei nostri fornitori più importanti ma sono le giornate di formazione quelle che attirano più pubblico e che sono più apprezzate. In queste giornate parliamo di orto biologico e orto in terrazzo e sveliamo i segreti della coltivazione più tradizionale, con la nostra esperienza e l’aiuto dei fornitori queste giornate di formazione sono molto apprezzate e seguite, soprattutto da un pubblico nuovo, più giovane che sta ritornando di nuovo all’agricoltura. Anche nel settore dell’oggettistica organizziamo alcune giornate di formazione rivolte principalmente alle piccole attività per gli allestimenti dei loro punti vendita nelle occasioni del Natale o altre feste e/o eventi comunque importanti».
L’articolo intero è pubblicato su Agrigiornale del Commercio e Garden Center n. 11-12/2015