L’ultima novità sono i prodotti che agiscono sul sistema endocrino. La Commissione europea doveva presentare una proposta per definire quali erano i fitosanitari che hanno tali requisiti, cosa che ha fatto prima dell’inizio dell’estate 2016. I fitosanitari che rientreranno nella definizione saranno eliminati dal mercato.
La “Road Map”
In realtà di novità non si tratta, infatti il regolamento 1107 del 2009 prevedeva che entro il 14 dicembre 2013 la Commissione presentasse al comitato permanente per la catena alimentare e la salute un progetto con le misure concernenti i criteri scientifici specifici per la determinazione delle proprietà di interferente endocrino.
Invece dopo 3 anni la road map, vale a dire le tappe per giungere alla definizione di interferente endocrino, non sono ancora individuate.
Al momento sappiamo che entro novembre 2016 vi sarà una riunione del comitato permanente (formato dai tecnici dei 28 paesi) e all’inizio 2017 il comitato stesso voterà l’approvazione o meno della proposta della Commissione. Una votazione a maggioranza qualificata in cui varrà il peso dei diversi paesi. Peso che è funzione della popolazione dei singoli stati.
Successivamente se la proposta passerà, cosa che non è facile valutare vista la modalità di votazione, la proposta stessa passerà all’esame del Consiglio, costituito dai rappresentanti dei governi ed infine l’ultima parola spetterà al Parlamento. Pertanto ancora non si vede la luce della via di fuga anche perché un voto negativo in uno dei vari passaggi comporterebbe una rielaborazione della proposta.
Chi, Come, Cosa, Perché
Ma torniamo al punto iniziale cioè la definizione di interferente endocrino, perché i criteri di cui si parlava possono essere più o meno restrittivi e avere più o meno solide basi scientifiche. L’ultima vera grande novità nel momento in cui scriviamo è …
L’articolo completo è pubblicato su AgriCommercio & Garden Center n. 8/2016
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