«Il Governo si dichiara pronto a intervenire in un prossimo provvedimento di competenza affinché sia normato e potenziato l'utilizzo dei droni in agricoltura. È stato, infatti, accolto il mio ordine del giorno che punta a rendere quanto più concrete possibili le misure previste dal Fondo per progetti innovativi e impiego di soluzioni tecnologiche nelle coltivazioni, rifinanziato con ulteriori 500 mila euro grazie a un nostro emendamento al decreto
Sostegni-bis».
Una strada preferenziale
E' quanto dichiara il deputato Alberto Manca, esponente M5S in commissione Agricoltura. «Garantire - aggiunge Manca - una regolamentazione adeguata dei mezzi di precisione,
denominati Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (Sapr) e Aeromobili a Pilotaggio Remoto (Apr), può essere una strada preferenziale per raggiungere i numerosi obiettivi agroclimatici e ambientali contenuti nel Green Deal europeo e dalle derivate strategie Farm to fork e per la Biodiversità».
Conclude affermando che «aprire alla possibilità di impiegare questi mezzi per la distribuzione, in via sperimentale, di agrofarmaci è un intervento molto atteso dall'agricoltura italiana. In molti altri Paesi, infatti, sono già impiegati - specifica - con
successo e rappresentano un cambio di passo radicale nella modernizzazione del comparto agricolo nazionale, nonché un sostegno per alleggerire di costi e oneri gli operatori del settore, ancora gravati dagli effetti dell'emergenza Covid-19».