Nell’esperienza di lotta biologica ala fumaggine sugli agrumi e in particolare sui limoni è interessante l’utilizzo del sapone molle potassico (o di Marsiglia) in sostituzione dell’olio bianco minerale.
Negli ultimi anni nei giardini delle nostre abitazioni abbiamo assistito a una crescita esponenziale di fumaggine in particolare sugli agrumi (limoni, mandarini ecc.), ma anche su piante da frutto e olivi, e sempre più persone si sono messe alla ricerca di soluzioni per contrastare efficacemente la fumaggine e curare le loro piante.
Ma dobbiamo capire bene cos’è la fumaggine e cosa la provoca.
Di cosa si tratta
La fumaggine è costituita da una serie di funghi saprofiti che si sviluppano in presenza di melata, sostanza zuccherina prodotta dalle deiezioni di insetti presenti, generalmente cocciniglia cotonosa o mosca bianca fioccosa (troppo spesso sottovalutati in agrumeti familiari), dalla primavera all’autunno favorito da clima mite e piante con chiome troppo compatte.
Questa patina nera si presenta come della fuliggine nera sopra e sotto le foglie e sui frutti dei limoni. Possiamo trovare anche delle croste quasi catramose che danno un aspetto sporco e che ostacolano il processo di fotosintesi clorofilliana. Questa malattia se non correttamente curata risulterà sempre più debilitante e presto le piante di limoni smetterà di produrre e nei casi più gravi porterà a seccume di parti di rami o di tutta la pianta.
Gli interventi contro la fumaggine sono indicati in ogni periodo dell’anno, ma quelli più efficaci e significativi sono fatti, in via preventiva, nel periodo di rallentamento vegetativo o subito dopo le potature.
Limiti dell’olio minerale
L’olio bianco minerale usato nella lotta alla fumaggine negli agrumeti ha dei limiti legati alla sua natura stessa e bisogna conoscerlo bene.
Questo prodotto è ricavato dal petrolio; si tratta di una miscela di idrocarburi ottenuti per distillazione dal petrolio greggio. In origine si presenta trasparente e incolore e inodore e trova applicazioni anche come solvente o detergente con proprietà antiruggine.
Il prodotto utilizzato in agricoltura, per essere meno tossico sulle piante, dopo la distillazione subisce diversi processi di raffinazione finalizzate alla riduzione del peso molecolare delle paraffine. Una volta idoneo all’impiego deve essere autorizzato alla vendita dal ministero della Salute, dato che si tratta di un fitofarmaco.
Per non correre rischi di fitotossicità il trattamento deve essere effettuato con basse percentuali di olio bianco, massimo 2 -3% diluito in acqua e con temperature minime che non devono mai scendere sotto i 5° C.
Proprio per i limiti dell’olio bianco, per il rispetto dell’ambiente e per una coltivazione al 100% biologica, l’olio bianco minerale nel trattamento della fumaggine è stato sostituito col sapone molle potassico autorizzato anche in agricoltura biologica della Bioki.
Una scelta importante
La scelta è ricaduta sul sapone molle della Bioki perché rappresenta il vero sapone molle potassico e perché è un prodotto preparato nel rispetto della formula creata all'inizio del secolo scorso, cioè con il “metodo a freddo”, che consente di ottenere un sapone a catena carbossilica lunga.
Preparato esclusivamente con olio vegetale a basso contenuto di acidi saturi, con l'esclusione totale di olio di palma o grassi animali che invece danno luogo a saponi molto meno efficaci, il vero sapone molle potassico ha una forte azione di igiene e lavaggio oltre a un effetto corroborante atto a rinforzare le difese naturali della pianta.
Nove buone pratiche
L’esperienza con il Sapone molle potassico della Bioki è molto positiva. Questo, infatti, elimina sia la presenza di fumaggine che la mosca bianca fioccosa. Risulta quindi importante ricordare 8 buone pratiche e trucchi che permettono di ottenere ottimi risultati su limoni che avevano presenza di fumaggine su gran parte della chioma, effettuando una serie di trattamenti ripetuti nel tempo e azioni complementari elencate di seguito.
1) Il sapone molle potassico agisce disgregando e lavando melata e fumaggine; quindi, può essere usato in fase preventiva, ossia prima che la fumaggine manifesti in modo evidente. Inoltre disgrega e scioglie la cuticola degli insetti molli che non presentano un esoscheletro come afidi, acari, aleuroidi e cocciniglie.
2) I trattamenti devono essere eseguiti nelle ore più fresche della giornata; quindi, al mattino presto e attenendosi alle dosi indicate nelle istruzioni del produttore.
3) La pianta da trattare deve essere irrorata in tutte le parti con la soluzione, andando a bagnare le foglie sia nella pagina superiore che nella pagina inferiore, effettuando irrorazioni in profondità, sul tronco e sui rami, oltre che lavare la proiezione della chioma sul terreno sottostante intorno al fusto.
4) I trattamenti devono essere ripetuti a distanza di 7-10 giorni fino alla totale scomparsa della fumaggine perché il primo/secondo trattamento servono ad ammorbidire le ‘croste’ nere più solide e dure che con i trattamenti successivi vengono sciolte ed eliminate.
5) Per aumentare l’efficacia del lavaggio con il sapone molle potassico bisogna usare pompe a spalla manuali o elettriche oppure atomizzatori capaci di sviluppare grande pressione nel getto di soluzione di acqua e sapone perché la pressione aiuta a liberare la fumaggine anche per staccamento meccanico.
6) Effettuare una potatura leggera complementare ai trattamenti, con lo scopo di arieggiare e illuminare il limone il più possibile, perché i funghi della fumaggine in assenza di umidità non si sviluppano.
7) Evitare le potature drastiche che portano a uno squilibrio vegetativo e uno stress della pianta che risponde con grande produzione di melata, quindi potature leggere senza grossi tagli.
8) Ricordarsi di effettuare dei trattamenti e lavaggi anche in autunno e inverno fino a febbraio o comunque prima della ripresa vegetativa.
9) Mantenere sotto controllo le irrigazioni andando a limitare lo stress idrico sulle radici, evitare irrigazioni troppo abbondanti che possono causare gravi ristagni idrici ma prediligere irrigazioni leggere e localizzate possibilmente con impianti a goccia e solo nei periodi più caldi dell’anno.
Importanza del biologico
Utilizzare prodotti biologici per un’agricoltura più sana e del cibo più genuino è molto importante per la nostra salute e per un futuro sostenibile, ma l’efficacia di questi trattamenti può essere migliorata molto seguendo semplici e chiare istruzioni e buone pratiche complementari ai trattamenti.
Con questo articolo iniziamo una serie dedicata a condividere esperienze e diffondere conoscenze e semplici linee guida sui prodotti biologici usati nei nostri orti e frutteti familiari.
Enrico Mutignani è l’ideatore del canale youtube Alberà, Luce in Natura e fondatore del sito di giardinaggio e agricoltura luceinnatura.com, impegnato in primo piano nella ricerca e condivisione di esperienze e soluzioni utili in agricoltura biologica e nella gestione efficiente di orti e frutteti familiari.