Nei nostri pet le manifestazioni di allergia sono date da dermatiti e disordini gastrointestinali comprendenti vomito e diarrea continui, cachessia (malnutrizione) e anoressia (rifiuto del cibo). Secondo i veterinari le cause vanno ricercate in una multifattorialità: alimentazione, detersivi e altri inquinanti domestici, inquinamento atmosferico.
L’intervento più semplice per risolvere consiste nel cambio di alimentazione. L’ipotesi è che nelle carni continuino a permanere sostanze “improprie”, e il pollo è il maggior allergogeno, seguito dal bovino e dal tonno. Fra i cereali, è il frumento il principale allergogeno, mentre riso e mais sono ritenuti “innocenti”.
Il mangime monoproteico
I produttori hanno elaborato mangimi che riducono il rischio di sviluppare una patologia e che attenuano o eliminano la patologia: i mangimi monoproteici, in affiancamento agli ipoallergenici.
Contengono carni di una singola specie: pollo, tacchino, oca, anatra, quaglia, vitello, manzo, bufalo, agnello, coniglio, renna, cervo, maiale, cinghiale. Il proprietario del pet allergico, dopo aver individuato l’allergogeno, può scegliere, su consiglio del veterinario, una carne di specie consentite, migliorando in maniera evidente la salute del pet.
I monoproteici sono costosi perché contengono un solo tipo di carne in percentuale molto elevata. Alcuni utilizzano anche tagli per consumo umano. Non contengono mai cereali: i carboidrati, se presenti, sono dati da patate. La qualità del prodotto giustifica quindi il prezzo alto.
Monoproteico ad alta richiesta
Il punto vendita deve avere un buon assortimento di monoproteici, sia umido sia secco. I proprietari li acquistano sempre più, anche di marche diverse per soddisfare le esigenze del proprio pet. C’è anche chi li compra a scopo preventivo, avendo escluso le carni più allergogene. Altri clienti li prediligono per la qualità più elevata perché non includono un miscuglio di carni o di sfarinati animali. Qualcuno li sceglie anche perché sono prodotti di moda.
Il consiglio è di proporre almeno due linee, scelte fra le più complete, di due marche diverse, richiedendo tutte le referenze disponibili, sia umido sia secco: è una mossa vincente, utile ad aumentare il fatturato.