È stata inaugurata venerdì 22 aprile Euroflora 2022, XII edizione delle floralies italiane nate a Genova nel 1966 e riconosciute da AIPH, da sabato 23 aprile a domenica 8 maggio nei Parchi di Nervi. E ha già visto la presenza prestigiosissima di SAS il principe Alberto di Monaco ad aprire la prima giornata, forte del Gran Premio d’Onore ottenuto dal Jardin Exotique de Monaco nel concorso riservato alle partecipazioni estere, grazie alla presenza di straordinari esemplari di succulente, tra cui Echinocactus grusonii (cuscini di suocera) di grandissime dimensioni.
Ma tutta l’esposizione naturalmente merita la visita, a partire dalla splendida installazione della Regione Sardegna, coordinata da Sgaravatti Group e vincitrice del Premio d’onore tra le grandi partecipazioni collettive. E via via passando per tutti gli altri premiati, fra i quali citiamo – senza nulla voler togliere agli altri – Echecactus Flor di Serena Sasso per gli esemplari pregiati di succulente e l’originale esposizione; l’Associazione italiana piante carnivore per la collezione presentata a Genova Nervi; Murcia Municipality (Ayuntamiento de Murcia), che ha vinto una menzione per originalità e spettacolarità (un tratto distintivo negli anni, per Murcia, sempre particolarmente amata dai visitatori per le installazioni che riesce a produrre). E molto altro, tutto improntato a far rimanere il visitatore a bocca aperta per la bellezza e l’armonia compositiva.
Il consiglio rimane quello di prenotare una giornata per la visita: il biglietto si ottiene solo online, per una o più giornate prestabilite (per evitare ressa, regola valida anche in tempi pre-covid). Indossate scarpe molto comode e vestitevi “a cipolla” per potervi alleggerire in caso di sole; portate gli occhiali da sole, il cellulare ben carico e con memoria libera per fotografare tutto quanto v’interessa da poter riproporre ai vostri clienti; un panino e una bottiglia d’acqua nel thermos non guastano, non perché non ci siano punti di ristoro (ce ne sono!), ma perché vengono presi d’assalto e rischiate di sprecare un’ora di tempo solo tra fila e consumazione.