Tormento di giornate e serate estive in giardino, le zanzare si tengono a bada con una strategia mirata ad ampio raggio
L’estate sarebbe bellissima se… non ci fossero le zanzare! Che non sono solo fastidiose, ma anche potenzialmente pericolose, visto che veicolano malattie di notevole gravità (chikungunya, febbre del Nilo, Dengue, filariosi e leishmaniosi che possono colpire anche l’uomo oltre che cani e gatti). Contro di loro va messa in campo una lotta a tutto campo. Ecco un decalogo da stampare per i vostri clienti.
10 consigli utili
- Occhio all’acqua. Controllare le raccolte d’acqua di proprietà: sottovasi e annaffiatoi, bidoni per la raccolta d’acqua, vecchi pneumatici e altri oggetti abbandonati, tombini di scolo, grondaie.
- Pesci nel laghetto. Nello specchio d’acqua aggiungere pesci che mangiano le larve di zanzara. Favorire l’arrivo di libellule, rane e rospi.
- Animali amici. Incentivare la presenza dei nemici naturali come ramarri e lucertole, uccelli, pipistrelli, ricci.
- Piante anti-zanzara. Disseminare la casa, i davanzali, i balconi e terrazzi e il giardino di gerani aromatici, rosmarino, lavanda, timo, salvia, basilico, menta, tagete, nasturzio, cedrina, citronella o lemongrass, camara, pomodoro, sambuco.
- Insetticidi larvicidi. I larvicidi per l’uso domestico sono in compresse, in blister o barattoli e vanno distribuiti a cadenza fissa nelle raccolte d’acqua ineliminabili.
- Insetticidi adulticidi. Si distribuiscono sulla vegetazione per cui le zanzare, a contatto con essa, assorbono l’insetticida e muoiono. Su vaste aree di vegetazione, affidarsi a personale specializzato.
- Insetticidi domestici. In bomboletta, eliminano le zanzare presenti nella stanza e si possono spruzzare anche sul telaio delle finestre o sulle tende per impedirne l’ingresso in casa.
- Zampironi & co. Elettroemanatori, fornelletti, candele, zampironi agiscono emanando una nube di insetticida che uccide le zanzare o le allontana con effetto repellente.
- Repellenti cutanei. Se spruzzati sulla pelle, scoraggiano le zanzare dall’appoggiarsi e pungere. Ne esistono a base chimica e a base naturale e non danno allergie.
- Dopo la puntura. Applicare subito lo stick apposito a base di ammoniaca, che puzza molto ma calma in fretta il prurito ed evita che la parte si gonfi.