Per un effetto efficace di marketing sensoriale è importante che tutto in negozio, colori degli ambienti, design dell’arredo, temperature e musica trasmessa, sia coordinato, in linea con l’immagine che si è scelto di proporre. In questo contesto il colore rappresenta un linguaggio che può contribuire al successo o al fallimento di un brand, un marchio, un prodotto, un’offerta commerciale.
Una recente indagine infatti ha confermato che il 92,6% dei consumatori dichiara che il colore è l’elemento principale a veicolare il proprio acquisto in modo istintivo, prima di successive analisi razionali. Per questi motivi la scelta del colore ha un ruolo fondamentale innanzitutto nella creazione di un marchio o in una definizione di brand identity, un’identità fortemente personalizzata.
Nella comune pratica commerciale, basta osservare come le corsie delle grandi superfici di vendita abbiano tutte una predominanza di colore per settore, ad esempio colori freddi per i detersivi o l’igiene e colori caldi per le zone con alimenti. Come sappiamo, nulla è mai messo lì a caso. Tutto è minuziosamente studiato per catturare l’attenzione del cliente.
La psicologia del colore
Studi specialistici hanno chiarito che il colore gioca un ruolo fondamentale in tutte le esperienze e trasmette input precisi.
Basti pensare ad esempio ai segnali più comuni come quelli del semaforo, oppure ai differenti effetti a livello istintivo in situazioni a prima vista simili, quando si incontra una persona coi vestiti color pastello e un trucco dalle tinte tenui rispetto ad un’altra vestita tutta di nero, con un trucco molto forte. Quest’ultima può suscitare un’irrazionale inquietudine o addirittura una sensazione negativa, mentre le caratteristiche della prima trasmettono un effetto di serenità.
Le ragioni sono complesse, ma di fatto gli stimoli visivi agiscono sul sistema nervoso, influenzando la percezione, i giudizi, le sensazioni.
In generale tutti i colori:
- richiamano l’attenzione
- comunicano informazioni
- creano identità durevolì
- sono scelti per la loro influenza emotiva.
Nella pratica la scelta dei colori dell’arredo di un negozio deve essere effettuata in relazione ai servizi e alle tipologie di prodotti offerti nelle specifiche aree.
È importante che si presti la massima attenzione oltre che agli arredi, scelti in primo luogo per funzionalità, anche ai materiali e ai colori che meglio possono sottolineare ed enfatizzare la propria identità commerciale. Ogni negozio deve avere una personale e spiccata fisionomia, per questo ogni dettaglio va studiato con cura.
La scelta dei materiali e dei rivestimenti è essenziale per costruire spazi uniformi e armonici nelle superfici e nei colori. Non si tratta però di decidere solo il colore delle pareti, proposta che potrebbe essere elaborata da qualsiasi arredatore esterno, ma di effettuare scelte personali, in base alle caratteristiche del proprio punto vendita. Nella pratica è bene studiare la distribuzione del colore negli ambienti, determinando le varie tipologie delle diverse aree merceologiche, individuando i colori ottimali per rispondere ad ogni esigenza tecnica e estetica in coerenza con lo sviluppo generale del progetto.
Il negozio può sembrare di fatto solo un ambiente semplicemente destinato alla vendita, ma il marketing sensoriale dimostra che per raggiungere obiettivi commerciali significativi è importante accompagnare il cliente verso l’acquisto, con attenzione a tutti gli aspetti.
Leggi l’articolo su AgriCommercio & Garden Center n. 7/2017
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