Sempre più utilizzati dagli agricoltori, sempre più richiesti ai rivenditori. Sono i biostimolanti, prodotti molto diversi fra loro: da sostanze naturali come i composti umici agli estratti di alghe o agli idrolizzati proteici fino ai microrganismi, come le micorrize arbuscolari, i batteri azotofissatori e altri ancora. Una gamma di prodotti non solo eterogenei ma anche in continuo ampliamento.
Da anni si chiedeva una loro regolamentazione, infine l’Unione europea li ha normati con il reg. Ue 2019/1009, che ha stabilito un quadro normativo per la produzione e l’utilizzo dei fertilizzanti sul mercato comune europeo e ha ampliato il numero di prodotti definiti quali fertilizzanti, includendo in essi nuove tipologie, come i biostimolanti.
La normativa
Della normativa che regola i biostimolanti e del loro mercato in rapida espansione ha discusso la 2ª Biostimolanti Conference. Lorenzo Gallo, presidente, in Assofertilizzanti (Federchimica), del Gruppo merceologico “Fertilizzanti specialistici (biostimolanti)”, partner dello European biostimulants industry council (Ebic), ha illustrato la situazione normativa dei biostimolanti e delineato il percorso affinché raggiungano la piena e definitiva regolamentazione europea entro luglio 2022.
«Il Reg. (Ue) 2019/1009 ha denominato i biostimolanti delle piante “fertilizzanti specialistici” e li ha inseriti nella categoria di funzione del prodotto “PFC 6: Biostimolante di pianta”, distinguendoli quindi sia dai concimi minerali sia dai fertilizzanti organici, organo-minerali, ammendanti e substrati. I biostimolanti delle piante sono, pertanto, prodotti fertilizzanti la cui funzione è stimolare i processi di nutrizione delle piante indipendentemente dal contenuto di nutrienti del prodotto al solo scopo di migliorare una o più delle seguenti caratteristiche della pianta e della rizosfera: efficienza dell’uso dei nutrienti, tolleranza agli stress abiotici, caratteristiche qualitative delle colture, disponibilità di nutrienti confinati nel suolo e nella rizosfera».
I prodotti
Ma la 2ª Biostimolanti Conference è stata anche l’occasione per le aziende operanti sul mercato italiano e su quello internazionale per presentare la loro gamma di prodotti e in particolare le ultime novità. Novità che sicuramente potranno interessare i rivenditori di mezzi tecnici agricoli, poiché i biostimolanti costituiscono una categoria di prodotti sempre più richiesti e utilizzati dagli agricoltori su numerose colture.
AgriCommercio informerà sul numero 3, in uno Speciale “Biostimolanti”, su tutte le novità proposte dalle 26 aziende che hanno partecipato alla 2ª Biostimolanti Conference:
Abomin-Nitron,
Adama,
AlgaEnergy,
Agriges,
AlzChem,
Biolchim,
CBC-Biogard,
Diachem,
Cifo,
Clever Bioscience,
Compo Expert,
Euro TSA,
Fertenia,
Green Has Italia,
Hello Nature,
Hydro Fert,
Ilsa,
Isagro,
K-Adriatica,
L. Gobbi,
Meristem,
Prodotti A.I.Chem,
Scam,
Tradecorp,
Upl,
Valagro.