Tra i numerosissimi progetti di giardini dimostrativi visti alle diverse mostre di giardinaggio della stagione 2018 ormai conclusa, uno ci ha particolarmente colpito per l’originalità e il potenziale significato, ma soprattutto per la grandissima attenzione del pubblico che ha richiamato molto numeroso. Si tratta di “Flora, la talpa amante dei giardini”, presentato da Studio MaMa (Mirandola, Modena) prima in aprile a Euroflora 2018 a Genova Nervi e poi, modificato in “Chi cerca, trova” in relazione al contesto padano, in maggio a Giardini & Terrazzi a Bologna.
Un forte richiamo
Dato per scontato che l’immagine degli animali fa sempre molta presa sull’immaginazione del pubblico, l’animale “fumettizzato” – una talpa gigante con tanto di occhiali e biglietto d’ingresso – è ancora più efficace nel solleticare il lato tenero e giocoso presente in ciascuno di noi.
Logico quindi che, sia a Genova sia a Bologna, i visitatori facessero letteralmente la fila per toccare la gigantesca talpa sorridente e “cecata”, e per farsi fare una foto o un selfie in compagnia del buffo mammifero. Poco importa che le giurie tecniche abbiano poi premiato altri giardini “più sobri” e attenti all’aspetto pratico-realizzativo: il pubblico, in entrambi i casi, ha dimostrato di gradire in particolare il progetto di Studio MaMa, perennemente assediato da frotte di persone divertite che attendevano pazientemente il proprio turno per le foto in compagnia della talpa.
Ecco allora che un’idea similare – quella di un’installazione all’esterno del punto vendita, nei pressi dell’ingresso in un contesto estetico gradevole – può essere replicata con l’intento di attirare visitatori che, molto facilmente, si trasformeranno anche in clienti, e che comunque spargeranno la voce – di persona o tramite i social –su questa curiosità, aumentando a costo zero il volume dei potenziali ingressi nel punto vendita.
Un messaggio sublime
Ma “Flora, la talpa amante dei giardini” nasconde anche un significato più profondo.
Notoriamente, le talpe vengono viste con accezione negativa, perché ritenute fra i maggiori nemici dei giardinieri. Scavano cunicoli, erodendo radici e, soprattutto, sbucando in superficie con quell’odioso mucchietto di terra che complica le operazioni di taglio dell’erba e rovina esteticamente il manto erboso. Non per niente gli “antitalpe”, gli “scacciatalpe” e i talpicidi sono fra i prodotti più ricercati dagli appassionati di giardinaggio (e dai professionisti del verde). Una talpa simpatica come la figura tratteggiata deposta sull’erba da Studio Ma.Ma. – che la definisce addirittura come “amante dei giardini” – potrebbe, se non far cambiare idea ai giardinieri sull’animaletto, perlomeno far riconsiderare la lotta senza quartiere che alcuni di essi praticano contro di essa, tramutandola in una piccola battaglia o in una sorta di armistizio... D’altronde, è vero che la talpa rovina l’estetica del prato, ma è anche vero che durante la sua vita sotterranea divora tutti gli insetti geoterricoli nocivi alle radici delle piante che si trovano sul suo cammino. Dunque, la talpa è in realtà amica dei giardini e dei giardinieri, perché elimina gli insetti parassiti – adulti e larve – come maggiolini, oziorrinchi, grillotalpa, e le larve di nottue, punteruolo rosso, forbicine, Elateridi (“ferretti” che scavano patate e rape).
Sarebbe importante spiegare ai clienti l’importanza di questo insolito aiuto portato dalle talpe, magari proponendo soluzioni alternative all’uccisione di questi mammiferi (es. “scacciatalpe” fisico-meccanici come gli ultrasuoni, o biologici, come i cormi di fritillaria).
L’attenzione sulla talpa
In effetti, il progetto stesso di “Flora, la talpa amante dei giardini” aveva proprio l’obiettivo di far emergere la talpa, come dichiarato dai progettisti: «Il simpatico animale sotterraneo fuoriesce dal suolo raggiungendo finalmente il proprio agognato obbiettivo: la visita nel magnifico Parco di Nervi a tutte le sue bellissime opere esposte. Il progetto mette in evidenza come si possa presentare in maniera diversa e spiritosa una situazione come questa: un soggetto, rappresentato da una talpa, dotato di navigatore satellitare sul capo e biglietto d’ingresso alla manifestazione nel taschino, si affaccia a questo mondo sconosciuto con l’entusiasmo di un esploratore appassionato di giardini, cercando a sua volta di ispirare stupore e catturare la meraviglia dei visitatori.
La talpa infatti è un animale in grado di suscitare simpatia, con il suo musetto dolce e particolare. Il navigatore elettronico oggigiorno è diventato uno strumento di incredibile precisione, sino al punto di riuscire a condurre la talpa dritta al centro di una delle aiuole in concorso nel parco, portando lo scompiglio all’interno del preciso lavoro di sistemazione dei giardinieri», in sostanza, quel “disordine” che è insito nella Natura e che il giardiniere cerca di combattere (invano).
MILLE AREE VERDI
• IL PROGETTISTA
Roberto Malagoli, iscritto all’Albo dei Periti Agrari di Modena, ha al suo attivo la progettazione di oltre 1000 aree verdi: parchi e giardini privati, parchi e giardini pubblici, parcheggi, terrazzi, verde pensile, aiuole e piazze, biolaghi, corridoi ecologici, rimboschimenti, lungofiume, lungolago, impianti sportivi, scuole, case di riposo, parchi ludici, piste ciclabili, giardini d’acqua, barriere fonoassorbenti, rotonde stradali, agriturismo, centri commerciali, uffici, industrie, alberghi, istituti termali, discariche ecc., con annessa direzione lavori degli stessi. Collabora con prestigiosi Studi di architettura e ingegneria di Bologna, Modena, Milano, Firenze, Avellino, Napoli, Bergamo, Varese, Novara, Parma. Svolge prestazioni professionali per il miglioramento qualitativo e gestionale di aziende vivaistiche nelle province di Modena e Bologna. Effettua consulenze e direzione lavori per progettazione di qualsiasi genere di aree verdi pubbliche e private. Tiene docenze di paesaggistica, botanica, ecologia, tecniche vivaistiche, protezione delle piante, visite guidate per numerosi istituti ed enti di formazione. È esaminatore per il rilascio della qualifica di “Giardiniere europeo” per la Scuola agraria del Parco di Monza e per altri Enti e Scuole.
TUTTE LE COLLABORAZIONI
PROGETTO E REALIZZAZIONE
• Roberto Malagoli – Studio MaMa, responsabile del progetto
• Silvia Madama – Studio MaMa, agronomo
• Alberto Bertini, agronomo
• Lunati Lorenzo, costruttore della talpa
• Scarabelli Irrigazione, irrigazione
• Rain Bird, irrigazione
• Cooperativa Agriverde, allestimento a Genova
• Vivai Bettelli, Vignola (Modena), piante
• Istituto tecnico statale “Ignazio Calvi”, Finale Emilia (Modena),
aiuto nella progettazione
• Società agricola Tesi Giuseppe, Pistoia, piante
• Garden Morselli, Mordano (Bologna), allestimento a Bologna e fornitura piante
• Comune di San Lazzaro di Savena, patrocinio
L’articolo è pubblicato su Agricommercio e Garden Center n. 8/2018
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