Bavicchi, uno storico marchio che punta sulla diversificazione

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Francesco Bavicchi con il figlio Dario
La ditta, fondata nel 1896 da Dario Bavicchi, è oggi portata avanti dal nipote. Dalle sementi in questi ultimi cinque anni il brand di Perugia si è spostato su altri settori a garanzia di nuova redditività

In principio fu il seme, poi un progetto inarrestabile che oggi conta numerose divisioni e una rete vendita in migliaia di negozi in tutta Italia e non solo. È fin troppo poco per sintetizzare in due righe la storia di una tra le più prestigiose aziende a carattere familiare che in Italia ha rappresentato da fine Ottocento il punto di riferimento per l’agricoltura di larga scala prima, poi per gli hobbisti dell’orto e infine per uno stile di vita che spazia dal bio alla ricerca della salubrità dei prodotti. È la storia di Bavicchi, il marchio umbro che ancora a Perugia conserva la storica “bottega” in centro storico, che “di Dario in Dario” è oggi tra i leader in Italia per la vendita al dettaglio di sementi per l’agricoltura, per il giardino e per l’alimentazione naturale.

Con trenta dipendenti e due punti vendita diretti (quello già citato e quello di Ponte San Giovanni, sede anche dell’azienda) potrebbe sembrare una media impresa a carattere familiare. In effetti la famiglia, quella oggi rappresentata da Francesco Bavicchi insieme al figlio Dario, è il fulcro e il segreto del successo aziendale. In realtà Bavicchi è famoso in tutto il mondo come marchio, con qualche milione di euro di fatturato medio annuo, e in continuo sviluppo «perché la ricerca è il nostro lavoro quotidiano», rimarca Francesco. Fondata nel 1896 da Dario, padre di Francesco, oggi è ancora un Dario a portarla avanti, il figlio di Francesco, attuale amministratore delegato del gruppo. Un gruppo, sì, così viene definito dallo stesso proprietario dell’azienda, che oggi si presenta attraverso più divisioni operative tra loro differenziate per target di utenza. Il marchio Bavicchi continua tuttavia a identificarsi con tutta la linea di sementi per orto e da fiore, oltre alla vasta gamma di semi per i tappeti erbosi sia a uso domestico, che professionale fino ad arrivare allo sport con campi da calcio e non solo.

Tutto parte dalla ricerca

«Mi sono laureato in scienze agrarie nel 1949 con una tesi sui diserbanti selettivi e da allora ho sempre lavorato per l’azienda di famiglia». Esordisce così Francesco Bavicchi nel raccontare la sua storia di imprenditore che …

 

L’articolo completo è pubblicato su AgriCommercio & Garden Center n. 1/2017

L’edicola di AgriCommercio & Garden Center

Bavicchi, uno storico marchio che punta sulla diversificazione - Ultima modifica: 2017-01-24T10:30:21+01:00 da Barbara Gamberini

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