«Il mercato del petfood e petcare italiano è in continua crescita nel nostro Paese. Seppur in una fase contraddistinta da un’elevata attenzione al prezzo da parte del consumatore finale, la crescita a valore colloca da tempo questo mercato in netta controtendenza rispetto ai principali settori merceologici del largo consumo che hanno invece visto progressivamente ridimensionare il proprio giro d’affari dall’inizio della crisi» afferma Simone Mezzanotte, business unit specialist director di Purina.
«Secondo quanto emerge dal rapporto Assalco-Zoomark 2015 – vedi articolo in questa stessa rivista ndr. – il mercato del petfood e petcare in Italia è cresciuto ancora nell’ultimo anno, raggiungendo un giro d'affari di 1.830 milioni di euro e un totale di 544mila t di prodotti commercializzati. Visti i trend positivi nel 2014 (con un +2,4% rispetto al 2013), con crescita superiore a quella già rilevata nel 2013 (+1,9% rispetto al 2012) pur con una flessione dei volumi (-1,2%), si prevede che nel 2015 si possa registrare un’ulteriore crescita rispetto a quest’anno».
L’evoluzione
Ma come si è evoluto il mercato dei pet e del petfood negli ultimi anni?
«Nonostante la crisi economica che ha colpito l’Italia e l’intera Europa negli ultimi anni – continua Mezzanotte –, gli italiani dimostrano di non voler rinunciare agli animali da compagnia. Ad oggi infatti resta stabile la presenza dei pet nelle famiglie del Belpaese, complici i risultati di studi scientifici che dimostrano i benefici sulla salute e il benessere delle persone che scelgono di condividere la propria vita con un animale da compagnia. Oggi sono circa 60 milioni i pet presenti nelle case degli italiani, di cui più di 14 milioni sono cani e gatti (48,2% cani e 51,8% gatti) e 46 milioni altri piccoli animali tra cui pesci, uccelli, rettili e roditori».
«Secondo quanto emerge dall’osservatorio realizzato dalla Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia (Assalco) e Zoomark International, il 92% delle persone che vive con un animale da compagnia ritiene di non poterne più fare a meno in quanto parte integrante della famiglia e fonte di benessere. Gli italiani infatti attribuiscono ai pet la capacità di generare benessere e di favorire uno stile di vita sano e piacevole.
Per questo, le aziende petfood hanno via via sempre più ampliato e diversificato la loro offerta, andando incontro così alle numerose esigenze dei consumatori. Oggi, più che mai, crescono le esigenze dei proprietari che desiderano prendersi cura al meglio del proprio pet, soddisfacendo i diversi bisogni dell’animale e assicurandogli sempre un’alimentazione sana, corretta e bilanciata. A tal proposito, negli ultimi anni l’offerta si è ulteriormente ampliata e, oltre ai prodotti per il mantenimento studiati in rapporto all’età, alla taglia e allo stile di vita del pet, sono disponibili anche alimenti specifici, le diete veterinarie, che hanno effetti benefici sull’animale e contribuiscono nella gestione di determinate patologie.
[L'intervista completa è su AgriCommercio e garden center n. 7-8 / 2015]