L’evoluzione varietale del riso italiano è un’attività in continuo e costante sviluppo e coinvolge enti pubblici e costitutori privati con l’obiettivo di coniugare le esigenze dell’industria, del mercato e dei produttori.
La comparazione tra cultivar storiche e varietà di più recente costituzione risulta di fondamentale importanza nell’indirizzare le semine in termini sia agronomici che commerciali. Oltre a questi aspetti, il monitoraggio costante da un punto di vista agronomico e fitosanitario delle differnti varietà prese in considerazione permette l’individuazione di priorità di ricerca indispensabili per il mantenimento della produzione nazionale.
Nel corso della campagna 2012, Cra-Ris Unità di ricerca per la Risicoltura ha continuato per il quindicesimo anno l’attività di sperimentazione e confronto varietale. La sperimentazione 2012 è stata condotta presso l’Unità di Ricerca per la Risicoltura di Vercelli del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura. Le varietà prese in esame sono state suddivise in 5 classi in relazione alla tipologia di granello, Tondi, Lungo A da parboiled, Lungo A da interno, Lungo B, Medio (vedi tabella).
In totale sono state prese in esame 17 varietà di recente costituzione, comparandole con i 9 testimoni di riferimento per ogni classe, per un totale di 26 varietà testate. Il disegno sperimentale ha seguito lo schema a blocchi randomizzatti con quattro ripetizioni per ogni varietà considerata su una superficie di 50 m² per parcella. In relazione al ciclo colturale, le varietà sono state suddivise in due epoche di semina differenti:
- semina tradizionale per varietà quali: Antares, Augusto, Roma, Bacco, Padano, Balilla, Centro, Creso, Virgo, Ellebi, Fragrance, Lince, Puma, Ronaldo, Giglio, Ulisse, Vulcano, Volano, Carnise, Orione, Carnaroli (data di semina 8/05/2012);
- semina tardiva (data semina fino al 18/05/2012) per varietà a ciclo precoce quali: Loto, Ducato, Musa, Onice e Selenio.
A seguire vengono riportate alcune considerazioni in relazione alle varietà valutate durante il programma di confronto per l’annata agraria 2012.
Varietà a granello Tondo
(Testimoni: Selenio e Balilla. Varietà in prova: Virgo e Ducato).
Virgo. Varietà al secondo anno di sperimentazione, conferma un ciclo colturale medio così come la taglia della pianta che si attesta intorno agli 85 cm. Buona la resa alla lavorazione (60,2%) e la tolleranza alle pricipali patologie fungine.
Ducato. La cultivar ha evidenziato una produzione che si colloca intorno alle 9 t/ha ed un ciclo colturale sovrapponibile alla varietà testimone Selenio al contrario della quale non presenta aristatura. I valori di resa in grani interi (61,5%) si confermano in linea con i dati rilevati durante le campagne di sperimentazione precedenti.
Varietà a granello Lungo A per parboiled
(Testimoni: Augusto e Loto. Varietà in prova: Antares, Creso, Lince, Puma e Ronaldo)
Antares. La varietà si distingue dai testimoni in termini di taglia inferiore (82 cm) a beneficio della resistenza all’allettamento. È caratterizzata da un granello cristallino e da buna buona resa produttiva; è risultata particolarmente adatta alla coltivazione in terreni fertili e ben concimati. Nella sperimentazione 2012 il dato produttivo ha evidenziato valori intorno alle 7 t/ha.
Creso. La varietà, a granello cristallino, presenta un ciclo colturale di media durata e una taglia contenuta. Il dato produttivo relativo alla sperimentazione 2012 ha raggiunto valori intorno alle 8/t ha e un valore di resa in grani interi intorno al 58%.
Lince. Varietà al secondo anno di prova ha evidenziato un ciclo colturale medio e una taglia media. Il dato produttivo per la campagna 2012 ha raggiunto le 8 t/ha ed una resa in grani interi pari a 53%.
Puma. Varietà di recente iscrizione rientra per la seconda volta all’interno del programma di sperimentazione. La varietà è caratterizzata da ciclo colturale e taglia medi. La produzione ha fatto registrare valori intorno alle 8 t/ha ed una resa in grani interi pari al 56,8 %
Ronaldo. La varietà, che si caratterrizza per un ciclo colturale medio ha fatto registrarevalori produttivi intorno alle 9t/ha. Buona la tollerranza alle principali patologie fungine. Ciclo colturale medio (150 gg. semina-maturazione).
Varietà a granello Lungo A da interno
(Testimoni: Roma, Carnaroli, Volano.Varietà in prova: Bacco, Carnise, Onice, Ulisse, Vulcano)
Bacco. Nuova varietà con granello tipo Roma. Ciclo colturale medio-di stagione. Il dato di produzione ha evidenziato valori prossimi alle 9t/ha. Buona resistenza alle principali malattie fungine.
Carnise. La varietà presenta un granello grosso e perlato molto simile a quello del testimone carnaroli; risulta particolarmente adatto per la preparazione di risotti. Si differenzia dal testimone di categoria per la taglia decisamente più contenuta e per l’assenza dell’arista.
Onice. La varietà, di recente iscrizione (2011), presenta un granello con profilo Lungo A e un ciclo colturale precoce con un intervallo di 135 gg. tra semina e maturazione. La produzione si attesta intorno alle 8t/ha.
Ulisse. La varietà presenta una spiccata somiglianza con altre cultivar storiche quali Volano ed Arborio. La media produttiva ha raggiunto valori intorna alle 8t/ha. Il ciclo colturale rientra nei valori medi 155 gg. semina-maturazione.
Vulcano. Varietà a ciclo medio e taglia medio alta. I dati di produzione relativi alla scorsa campagna hanno fatto registrare valori intorno alle 8,5t/ha.
Varietà a granello Lungo B
(Testimoni: Ellebi. Varietà in prova: Centro, Fragrance e Giglio).
Centro. La varietà è caratterizzata da un ciclo colturale precoce (135 gg.) e si adatta bene a semine effettuate fino al 15 di maggio. La taglia è media con valori intorno agli 82 cm.
Fragrance. Varietà con granello Lungo B aromatico. Presenta un ciclo colturale medio. La cultivar si contraddistingue per caratteri quali la taglia media e valori produttivi intorno alle 7t/ha.
Giglio. Varietà a granello con profilo lungo B aromatico. La cultivar è caratterizzata da un ciclo precoce (140 gg.) e da una taglia ridotta.
Varietà a granello Medio
(Testimone: Padano. Varietà in prova: Musa e Orione)
Musa. Varietà al secondo anno di Prova Varietale è caratterizzata da un granello tipo medio, una taglia media ed un ciclo colturale precoce. La media produttiva relativa alla campagna 2012 ha superato le 8 t/ha.
Orione. Varietà di recente iscrizione (2010) presenta un granello particolarmente adatto al mercato interno. Si differenzia dal testimone Padano in termini di taglia decisamente più contenuta. Il dato produttivo supera le 9t/ha.
di E. Albertario, D. Cavalluzzo, M. Canella, R. Perrini, G. Orasen, G. Valè
Gli Autori sono del Cra – Unità di ricerca per la risicoltura di Vercelli
Allegati
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