Florovivaismo: stop al contributo Conai sui vasi

La decisione è stata comunicata tramite una circolare dello stesso Consorzio, datata 25 giugno 2025

Il Consorzio nazionale imballaggi (Conai) ha ufficialmente sospeso l’applicazione del Contributo Ambientale (Cac) sui vasi in plastica per fiori e piante, riconoscendo che non si tratta di imballaggi tradizionali ma di mezzi di produzione essenziali nel ciclo vitale delle colture florovivaistiche.

La decisione, comunicata con la circolare del 25 giugno, segna un punto di svolta importante per l’intero comparto, grazie all’azione congiunta di Cia-Agricoltori Italiani e della sua associazione di settore, Florovivaisti Italiani.

I vasi utilizzati dalle imprese florovivaistiche erano stati erroneamente classificati come imballaggi soggetti al Cac, generando costi e oneri burocratici ritenuti ingiustificati dagli operatori.

«La decisione del Conai è una vittoria che premia la nostra perseveranza – dichiara il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini –. È il risultato della nostra ferma presa di posizione al tavolo di confronto promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dove abbiamo sempre ribadito lo stesso principio: i vasi utilizzati dai nostri agricoltori sono beni strumentali alla produzione e non imballaggi; quindi, non possono essere soggetti all’applicazione del CAC, che risulterebbe un carico burocratico ed economico ingiustificato per le imprese».

Fini sottolinea però che la partita non è chiusa: «Questa sospensione ci dà ragione, ma restiamo impegnati e attenti. Ci aspettiamo che dal tavolo Mase emergano indicazioni chiare, coerenti e rispettose di questo principio e venga garantita una linea interpretativa univoca e sostenibile per tutta la filiera, in piena coerenza con il quadro normativo europeo».

Florovivaismo: stop al contributo Conai sui vasi - Ultima modifica: 2025-06-27T10:51:17+02:00 da Marco Pederzoli

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