Alternative a dimetoato e fosmet nella difesa dalla mosca delle olive

dimetoato alternative
La revoca delle due sostanze attive ha fatto diventare principale la lotta allo stadio adulto, contro il quale è necessario intervenire in maniera preventiva. Ecco alcuni mezzi di lotta attualmente proposti dal mercato

Nella lotta contro la mosca delle olive (Bactrocera oleae), insetto chiave dell’olivicoltura italiana, i produttori si sono trovati poveri di strumenti adeguati, a seguito della revoca di molecole (dimetoato e fosmet) consolidate nel tempo e nella pratica collettiva. Il divieto d’impiego delle due sostanze attive ha ridotto di molto le possibilità di azione contro gli stadi di sviluppo della mosca considerati finora principali bersagli dell’azione di controllo fitosanitario con interventi ovo-larvicidi ad effetto curativo.

Le sostanze attive attualmente disponibili non mostrano altrettanta efficacia contro uova e larve. Olivicoltori e tecnici agricoli di tutte le aree olivicole italiane sono stati perciò costretti a modificare l’approccio nella gestione del controllo della mosca delle olive.

L’obiettivo principale della difesa è diventato lo stadio adulto della mosca delle olive, contro il quale è necessario intervenire, in maniera preventiva. In tale nuova prospettiva, ecco alcune delle novità proposte dal mercato, presentate in un webinar organizzato da Hort@ (leggi gli interventi dei relatori in “Lotta a mosca delle olive dopo lo stop a dimetoato e fosmet).

Sivanto Prime (Bayer CropScience)

Sivanto Prime è un insetticida a base di flupyradifurone 17,1% (200 g/L), dotato di meccanismo di azione specifico:

  • è agonista del recettore dell’acetilcolina (nAChR),
  • agisce sul sistema nervoso dell’insetto in modo specifico e differente dai neonicotinoidi e dalle sulfoximine;

perciò, rispetto agli insetti target come la mosca delle olive, non presenta resistenza metabolica incrociata con altre molecole, in particolare con i neonicotinoidi.

Per tale ragione flupyradifurone è attivo contro fitofagi noti per la capacità di sviluppare popolazioni resistenti.

Sivanto Prime è un insetticida ad applicazione fogliare (un trattamento all’anno, alla dose di 0,75 l/ha) che si distingue per azione di contatto e ingestione, rapidità e persistenza d’azione, controllo di forme giovanili e stadi adulti. Una volta assorbito, viene traslocato per via sistemica e redistribuito su tutta la vegetazione per via translaminare, proteggendo così ogni parte della vegetazione e del frutto.

Invelop White Protect (Compo Expert)

Invelop White Protect non è un agrofarmaco, ma una sostanza di base impiegabile per la protezione delle piante.

Il primo trattamento va eseguito a inizio volo (giugno-luglio), i successivi ogni tre settimane in funzione della pressione dell’insetto.

Il dosaggio è di 25 kg/ha per la prima applicazione, 20 kg/ha per le successive, sempre con volume d’acqua minimo di 800 l/ha.

È consigliato l’impiego di Invelop White Protect in un programma di lotta integrata con l’ausilio di trappole.

Invelop White Protect garantisce ottime caratteristiche tecniche relative alla distribuzione:

  • copertura omogenea della vegetazione (grazie alle spiccate proprietà lipofile),
  • rapidissima aderenza alla vegetazione (più effetto essiccante),
  • resistenza al dilavamento, anche a piogge prolungate,
  • ottima proprietà sospensivante (soluzione omogenea).

Spintor Fly (Corteva)

Spintor Fly è un’esca proteica attrattiva autorizzata anche in agricoltura biologica per il controllo della mosca delle olive.

Contiene 0,24 g/l di spinosad puro in formulazione liquida. Agisce per ingestione: gli adulti si alimentano ad libitum, dopo circa un’ora smettono di alimentarsi e muoiono senza ovideporre.

Sono ammessi, in un anno, al massimo otto trattamenti con Spintor Fly, con un intervallo di sicurezza di 7 giorni (può essere impiegato fino in prossimità della raccolta). L’intervallo di applicazione fra un trattamento e l’altro è di 7-10 giorni, ma si può fare ricorso a intervalli più brevi in maturazione o in caso di forte attacco. È opportuno ripetere il trattamento in caso di pioggia poiché l’esca viene dilavata.

Le caratteristiche tossicologiche ed ecotossicologiche di spinosad e la modalità di distribuzione rendono SpintorTM Fly sicuro per l’uomo e l’ambiente.

Exirel Bait (FMC Agro Italia)

Exirel Bait è un insetticida costituito da Cyazypyr (cyantraniliprole), altamente efficace per il controllo degli adulti della mosca delle olive e capace, quindi, di una preventiva strategia adulticida di utilizzo.

Va applicato in miscela con esche attrattive a base di proteine idrolizzate. Le mosche vengono attratte dall’esca e l’azione insetticida si esplica per ingestione.

Exirel Bait va impiegato su olivo alla dose di 75 ml/ha in miscela con Visarel alla dose di 1,25 L/ha, per un massimo di tre applicazioni all’anno, con intervallo fra i trattamenti di 7-14 giorni in funzione della pressione della mosca.

La miscela insetticida va applicata nella parte mediana della chioma, a 1-2 m dal suolo. I volumi d’acqua da utilizzare variano da 5 a 30 l/ha con due tecniche applicative: nei sesti d’impianto tradizionali trattamento a macchia di tutte le piante, producendo gocce di 1-3 mm di acqua e bagnando 1-2 m² sul lato sud-ovest, invece negli impianti intensivi e superintensivi trattamento in banda con una fascia di 20-30 cm su tutta la fila.

Pro-Trap (Gowan Italia)

Pro-Trap è una trappola insetticida pronta all’uso per il controllo della mosca delle olive, che agisce con il metodo attract & kill.

È costituita da un sacchetto in polietilene al cui interno sono contenuti gli attrattivi (proteine idrolizzate 2,10%). Il sacchetto è rivestito da una speciale carta impregnata di deltametrina (0,01%), insetticida che agisce per contatto. Una volta attivata la trappola, la mosca viene attratta su essa e, a contatto con l’insetticida, muore. È consentito il suo utilizzo in agricoltura biologica.

Pro-Trap va posizionata prima del volo delle femmine (fine giugno-luglio), a un’altezza media sulla pianta, nella parte esterna della chioma, ma al riparo dal sole (ad esempio nella parte esposta a nord), evitando che tocchi o sia schermata da fogliame o rami. Vanno posizionate circa 150 trappole/ha. Una volta attivata, praticando due fori nei punti contrassegnati con la X, la trappola è efficace fino a 150 giorni.

Manisol (Manica)

Manisol è un concime fogliare in polvere bagnabile, costituito da rame 4,5%, zinco 0,5% e coformulanti a base di calcio q.b. a 100.

Oltre a fornire un importante apporto di rame per le esigenze nutrizionali della pianta, Manisol rappresenta, con il film biancastro che si forma sulla pianta trattata, una efficace protezione verso i colpi di calore e le bruciature causate dalle radiazioni solari.

Infine, ha un effetto collaterale di contenimento degli attacchi di insetti e in particolare della mosca delle olive: gli inerti hanno un effetto deterrente/disorientante per gli insetti, il rame ha un effetto battericida nei confronti dei batteri simbionti presenti nell’intestino della mosca.

Grazie alla sua particolare formulazione, Manisol rimane molto aderente alle parti trattate ed è perciò difficilmente dilavabile anche da forti piogge.

Sull’olivo va utilizzato alla dose di 3-4 kg/hl, con 2-3 trattamenti dall’allegagione all’invaiatura (30-40 kg/ha).

Alternative a dimetoato e fosmet nella difesa dalla mosca delle olive - Ultima modifica: 2022-09-14T10:53:45+02:00 da Barbara Gamberini

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