La sintesi di sostanze sempre più efficaci per la lotta contro gli insetti nocivi è stata è uno degli obiettivi costanti della ricerca chimica. La ricerca nel campo degli insetticidi punta alla selettività, alla tossicità limitata e alla rapida degradabilità pur garantendo la necessaria persistenza.
Un aspetto su cui si si sta lavorando con più assiduità anche è quello che riguarda la riduzione della percentuale di principio attivo e delle dosi.
Molti dei nuovi prodotti hanno attività sistemica, poiché penetrano all'interno delle piante e vengono trasportati dalla linfa o citotropica in quanto si diffondono nei tessuti vicini al punto d'applicazione.
La caratteristica più importanti che definisce un insetticida è la modalità d'azione, e cioè per ingestione, per contatto o per inalazione (insetticidi fumiganti). Se queste modalità, caratteristiche secondo cui gli insetticidi vengono classificati, sono riunite si hanno prodotti polivalenti.
Da non sottovalutare la stabilità chimica (un prodotto stabile si impiega lontano dal raccolto, in vicinanza del raccolto si usa un prodotto instabile). Importanti sono poi gli aspetti legati alla tossicità, acuta o cronica, per l'uomo, gli animali domestici, gli insetti utili e le piante.
Sono diverse le modalità d'impiego e di distribuzione in funzione della loro tipologia (prodotti polverulenti, prodotti liquidi, granulari, aerosol). A tale proposito si stanno ideando ed affinando attrezzature che permettano di effettuare interventi sempre più mirati.
Nell'articolo pubblicato su "AgriCommercio e garden center" n. 2 (marzo) - 2018 sono riportati alcuni fra i più interessanti e recenti insetticidi che si distinguono dal punto di vista della sicurezza e dell’efficacia, dei quali vengono indicate le principali caratteristiche e le specifiche modalità d’impiego. Tecnici e responsabili marketing delle aziende evidenziano i punti di forza dei prodotti per una più efficace immissione sul mercato.