Trattamenti attraverso i droni: la Lombardia in pole position

I test in questa regione saranno condotti su vite e riso. Coinvolte nel progetto la Valtellina, in provincia di Sondrio, e la Lomellina, nel Pavese

Sarà la Lombardia la prima regione italiana a sperimentare l'uso di droni per effettuare trattamenti fitosanitari sulle colture. A darne notizia è l'agenzia Ansa, che evidenzia come i test verranno condotti su vite e riso nelle province di Sondrio, in Valtellina, e Pavia, in Lomellina.

«Si tratta – spiega l'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Beduschi – del perfetto esempio di come intendiamo l'agricoltura del futuro. Un settore che utilizza il meglio di ciò che la tecnologia offre per trovare strategie alternative a quelle attualmente disponibili».

In questo modo, «si potrà riuscire a ottimizzare il lavoro e proteggere le coltivazioni dall'attacco dei parassiti, ottenendo cibo più sano e riducendo l'impatto ambientale con un utilizzo da 5 a 10 volte in meno di principi attivi».

L'attività sperimentale sulla vite si svolgerà all'interno dell'azienda agricola La Castellina della Fondazione Fojanini di Sondrio, in un vigneto terrazzato di circa mezzo ettaro a 325 metri di altezza. Con i droni saranno eseguiti trattamenti fitosanitari per il contenimento di due delle principali malattie della vite: la peronospora e l'oidio, o «mal bianco».

«L'uso dei droni per i trattamenti fitosanitari – prosegue Beduschi – rappresenta una svolta per la viticoltura, soprattutto in contesti difficili dove l'accesso ai mezzi meccanici è impossibile. Grazie a questa tecnologia, possiamo ridurre drasticamente la dispersione di fitofarmaci, limitare l'esposizione diretta degli operatori e ottimizzare i tempi di intervento, migliorando così l'efficacia del trattamento e la sostenibilità».

Per quanto riguarda i test sul riso, l'attività si svolgerà in Lomellina, a Rosasco, nel Pavese, presso la Società Agricola Quaglia, dove saranno eseguiti trattamenti fitosanitari destinati al contenimento delle principali infestanti del riso su due aree di 5 e 3,3 ettari.

Trattamenti attraverso i droni: la Lombardia in pole position - Ultima modifica: 2025-02-14T15:19:57+01:00 da Marco Pederzoli

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