Con l’inverno mite e breve che ci siamo lasciati alle spalle, le zanzare hanno festeggiato e sono già pronte a nascere e a pungere noi e i nostri amici a quattrozampe. Ma se un tempo era solo il fastidio del ronzio e della successiva puntura a farcele detestare, oggi bisogna anche stare molto attenti alle loro puntureperché potenzialmente veicolano gravi malattie: per noi la dengue, la chikungunya, la febbre del Nilo, e per i quattrozampe la filariosi e la leishmaniosi, che peraltro possono colpire anche l’uomo.
Ecco perché, dai sindaci ai singoli cittadini, bisogna impegnarsi al massimo nella lotta contro questi non solo fastidiosi ma anche pericolosi insetti.
I sindaci delle zone infestate dalla zanzara tigre (Aedes albopictus) ormai ogni anno a fine aprile incominciano a fare i trattamenti in tutti i tombini appartenenti alla municipalità, e li protraggono (bilanci permettendo) fino alla fine di ottobre.
Al tempo stesso anche il privato cittadino, negli spazi di sua proprietà, può e deve darsi da fare. In commercio i prodotti sono ormai numerosissimi: per le raccolte d’acqua sia chimici sia biologici, per gli spazi all’aperto, per gli ambienti indoor, per la protezione del corpo…
I punti vendita che si occupano di agricoltura e di giardinaggio devono creare un corner apposito, con il massimo assortimento possibile in relazione allo spazio disponibile, eventualmente aggiungendo i display alle casse per gli acquisti d’impulso. Gli zanzaricidi sono infatti prodotti che, singolarmente, hanno poco peso sull’incasso, ma sono talmente richiesti dalla clientela, e quindi venduti, che, a fine stagione, permettono di realizzare una buona fetta del fatturato dell’anno.
Leggi i dettagli dei prodotti su AgriCommercio & Garden Center n. 3/2019
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