Negli ultimi 10 anni il nostro rapporto con i pet si è evoluto a grande velocità: da animale da compagnia a membro effettivo della famiglia, tanto che sono già state presentate proposte di legge per includerli nello stato civile (anagrafe) della famiglia (proposte peraltro mai prese in considerazione dai vari governi succedutisi negli ultimi anni).
In quanto membro della famiglia, tuttavia, il pet, il nostro amico a quattrozampe, gode, oggi, se non dei diritti civili paritari, almeno di una serie di prodotti e servizi utili, analoghi a quelli già esistenti per gli umani: la politica può rimanere indietro, ma l’industria certamente no!
Per esempio oggi anche gli animali domestici possono venire trattati con la tecnologia laser, esattamente come noi uomini. E anche per loro esiste un servizio di consegna a domicilio di piatti pronti, in stile Deliveroo.
È importante conoscere queste novità per poterle trasmettere ai propri clienti. Perché il business non si costruisce (solo) con i prezzi più bassi, bensì con le attenzioni di cui circondare il cliente: potergli presentare una novità, anche senza vendergliela in prima persona, contribuisce a creare quel rapporto di fiducia che lo porterà a ritornare nel vostro negozio anziché in un altro…
Il laser che guarisce
Lo abbiamo già detto varie volte: secondo l’ultimo rapporto Assalco – Zoomark oltre 60 milioni di amici a quattrozampe popolano case e giardini, praticamente uno per ogni abitante del Belpaese. Questi numeri sempre più importanti non alimentano solo il mercato del pet-food, ma spingono le aziende a sviluppare tecniche sempre più avanzate per la cura di questi animali.
È il caso dell’azienda italiana Mectronic, punto di riferimento a livello internazionale per la realizzazione di laser per la terapia riabilitativa, che ha recentemente brevettato una rivoluzionaria tecnologia atta a cambiare per sempre il mondo della veterinaria, mutuando la metodica utilizzata per curare l’uomo: dalla tecar-terapia per animali (Doctor Tecar Vet) al laser con lunghezze d’onda ad hoc (iLux Light Vet), fino alle onde d’urto (PulsWave Vet), l’hi-tech made in Italy che cura milioni di persone di tutto il mondo si è trasformato in una risorsa irrinunciabile per i veterinari.
«La linea Vet di Mectronic è una gamma di dispositivi per terapia fisica (laser, tecar e onde d’urto) sviluppata per gli animali da compagnia, equini e specie esotiche. Frutto di oltre 35 anni di esperienza nello sviluppo di tecnologie medicali, la linea Vet di Mectronic può essere applicata con successo in traumatologia, riabilitazione e in tutte le patologie che presentano dolore, infiammazione, edema, ferite e ulcere – spiega Ennio Aloisini, Ceo di Mectronic –. Particolare attenzione abbiamo dedicato alle patologie di cani e gatti, creando protocolli personalizzabili in funzione della taglia, del colore della pelle, del colore e della lunghezza del pelo, dello stato della patologia e della dimensione dell’area da trattare».
Per tendini e legamenti
Tra gli utilizzi delle nuove tecnologie al servizio dei veterinari c’è anche la cura dei danni ai tendini e l’irritazione dei legamenti: se prima queste problematiche richiedevano un lungo e dispendioso periodo di terapia con risultati che non garantivano la completa guarigione, oggi, grazie ai nuovi trattamenti come la terapia laser ad alta energia, si possono ottenere risultati impensabili fino a pochi anni fa.
A dirlo è uno dei pochi veterinari in Germania che già lavora con un dispositivo laser di questo tipo, Ralf Pellmann, che si è specializzato nel trattamento dei problemi ortopedici del cavallo: «Non appena ho applicato la terapia con il dispositivo laser ai primi cavalli, i miglioramenti sono iniziati immediatamente – spiega Pellmann –. Abbiamo osservato in varie diagnosi che tendini, legamenti e muscoli dei cavalli che ho trattato sono guariti molto più velocemente rispetto ai tradizionali trattamenti. Utilizziamo da oltre 2 anni e mezzo la iLux Light Vet, con un’impressionante riduzione del dolore e soprattutto una rapida guarigione dei tessuti già in pochissime settimane».
Pet-Food fresco a domicilio
Rivoluzionare il settore di medio-alta gamma del pet-food, creando un’offerta personalizzata, comoda ed eco-friendly. È questo l’obiettivo di Verum, la startup fondata da Andrea Cagna Sfriso, che da ex manager della gdo ha deciso di sfruttare le possibilità offerte dal digitale per creare una società che fosse in grado di far compiere il salto al mercato del “fresco” per animali.
Verum ha effettuato un round di crowdfunding su Opstart ed è partita con le prime consegne nel Nord-Ovest italiano. Il modello della startup, infatti, prevede un programma di alimentazione personalizzato per le esigenze dei singoli animali, fatto da ingredienti naturali di stagione come verdure (piselli, carote e patate), carne (manzo, maiale e pecora) e molti altri, consegnato a domicilio già dosato e senza bisogno di alcuna lavorazione, secondo una formula ad abbonamento, con un canone mensile.
Verum però ci aggiunge anche un approccio eco-sostenibile. Oltre alle diete personalizzate preparate ad hoc per ogni singolo animale, ha depositato un brevetto che garantisce una filiera che punta alla riduzione del packaging, all’azzeramento degli stoccaggi (viene preparato solo quanto realmente necessario), a una filiera corta diretta produttore-consumatore, a una riduzione degli sprechi e scarti di produzione, alla totale assenza di celle frigorifere, a un modello digitale che arriva all’azzeramento dell’uso di carta e inchiostri anche in ufficio.
I plus della consegna
«Dai dati degli ultimi anni è evidente che, da parte dei proprietari, ci sia una maggior attenzione – ha spiegato il fondatore Cagna Sfriso –: sono sempre di più le persone che si rivolgono ai nutrizionisti e aumentano di conseguenza i casi di diete casalinghe, per il semplice motivo che una soluzione comoda che risponda alle loro esigenze fino a ora non esisteva». Verum punta a creare un rapporto diretto con i proprietari e con gli animali, semplificando la vita dei primi e offrendo una dieta equilibrata ai secondi.
L’azienda non usa celle frigorifere e non stocca gli alimenti, ma ha costruito un modello in cui la produzione parte soltanto nel momento in cui c’è l’appuntamento con il cliente per la consegna, con la richiesta che viene evasa fra le 36 e le 72 ore, utilizzando prodotti artigianali e di qualità. Questo lasso di tempo serve anche per ottimizzare le consegne, in modo da avere un approccio rispettoso dell’ambiente anche su questo fronte, oltre che su quello del packaging e dell’eliminazione degli sprechi.
Per il momento le consegne si effettuano nel Nord Ovest e a Milano servendo invece Nord Est e centro Italia attraverso corrieri tradizionali. La startup si sta inoltre preparando a lanciare altri servizi, anche lato charity (una razione/giorno per ogni Starter Kit da 14 giorni ordinato da destinare ai canili non municipali partendo da Torino).