Zoomark International è riuscito a rispettare la cadenza negli anni dispari, nonostante l’emergenza Covid-19, aprendo i battenti a BolognaFiere a novembre 2021 (anziché a maggio come di norma).
La fiera professionale b2b fra le più importanti in Europa sui prodotti e le attrezzature per gli animali da compagnia, ha confermato un quadro roseo, già percepito attraverso numerosi sondaggi in questi due anni e mezzo di “latitanza fieristica”.
Il comparto pet va a gonfie vele, come ha confermato anche il Rapporto annuale Assalco-Zoomark, e la previsione è addirittura quella di un’ulteriore crescita nel 2022 (e seguenti). E le tendenze che si erano delineate già nel 2019 in quest’ultima edizione sono esplose prorompentemente, e non poteva essere diversamente: l’ecosostenibilità in tutte le sue forme possibili, e il benessere a 360° per i beniamini di casa, principalmente fisico ma anche psicologico.
Zoomark 2021: molto estero, molta gente
Il Salone ha presentato agli operatori professionali 450 espositori, di cui il 60% provenienti da 40 Paesi esteri. E in effetti sono mancati alcuni dei principali attori italiani di filiera, come Agras Delic, Giuntini, Exclusion, Gimborn, Croci, Guna, nonché un colosso come Purina.
Tuttavia, le novità portate dalle aziende estere – quasi tutte europee, dalla Finlandia all’Austria, dalla Gran Bretagna alla Spagna, e perfino alla Turchia; assente, ovviamente, la Cina, ma presenti gli Usa – hanno ampiamente soddisfatto i visitatori in cerca di proposte interessanti.
Visitatori che non si sono fatti sfuggire l’occasione di tornare in presenza – con tutte le precauzioni di sicurezza a partire dal Green Pass all’ingresso –, in ugual misura dall’Italia e dall’estero per vedere dal vivo quanto le aziende hanno prodotto in questi due anni e mezzo di “blackout”.
Durante la tre giorni fieristica, infatti, il pubblico è stato molto numeroso e partecipe: un successo percepibile già nella prima giornata, quando a tratti si faticava a passare fra le persone ammassate (assembramenti, ma con mascherina…) tra le corsie o in alcuni stand. (...)
L'articolo completo è pubblicato su "AgriCommercio e garden retail" n. 1 - 2022.