È ripartito da Parma “Green Agorà” by Green Italy, il programma di incontri sui temi del verde e del paesaggio naturale, a cura di Fiere di Parma. L’iniziativa, che si è svolta nel Palazzo del Governatore, è il primo di una serie di appuntamenti che porteranno in tour internazionale Flormart-Green Italy, il salone del florovivaismo, verde e paesaggio, organizzato anche quest’anno a Padova dal 25 al 27 settembre.
L’appuntamento è stato l’occasione per approfondire il tema estremamente attuale dell’agrivoltaico. I sistemi di agrivoltaico, infatti, integrano impianti di generazione di energia pulita e rinnovabile e produzioni agricole. Proprio la necessità di far convivere produzione agricola ed energetica all’interno di una stessa superficie coltivabile ha spinto in modo sostanziale la ricerca di soluzioni innovative e paesaggisticamente compatibili.
Paesaggi agro-energetici
Tra i pionieri di questo mondo ci sono anche dei giovani ricercatori dell'Università di Firenze, che hanno costituito una start-up a livello interdipartimentale impegnata nella progettazione di paesaggi agro-energetici che non vadano a mortificarte gli elementi naturali del territorio.
Questo vento di novità non lascia indifferenti le aziende florovivaistiche, ciò per due ragioni: la produzione energetica può, anzitutto, integrarsi con quella ornamentale e favorire la coltivazione di piante con diverse esigenze di esposizione alla luce. Non solo. Recenti disposizioni normative impegnano le risorse stanziate con il Pnrr proprio per l'agrivoltaico, andando così ad integrare quelle a supporto del fotovoltaico agricolo previsto per i fabbricati rurali. L'agrivoltaico può perciò trasformarsi in un volano eccezionale per il vivaismo italiano (in particolare quello in contenitore), grazie alla sua capacità di generare all'interno delle aziende agricole un'autentica economia circolare.
La svolta green di Flormart
In programma a Padova dal 25 al 27 settembre 2023, Flormart è dal 1971 la storica manifestazione professionale dedicata al florovivaismo.
Partendo dal comparto florovivaistico, Flormart, oggi Flormart-Green Italy è negli anni cresciuto, inglobando il settore green nel senso più ampio del termine. Diversi i settori merceologici rappresentati in fiera: realizzazione e cura del verde; progettazione e innovazione; tecnologie, attrezzature e mezzi di produzione; ricerca, gestione e cure colturali; start up, media, servizi e formazione. Flormart è da 73 edizioni la piattaforma di condivisione delle conoscenze fra operatori del settore e punto d’incontro fra i diversi soggetti della filiera. Tra questi, vivaisti, coltivatori, progettisti, aziende di realizzazione e cura del verde, commercianti di piante e fiori, utilizzatori finali, enti pubblici.
L’edizione 2024, dopo il 2023 come anno di transizione, sarà l’edizione di Flormart-Green Italy così come era stata individuata da Fiera di Parma al momento dell’acquisizione della manifestazione.
Profonda relazione culturale e tra uomo e natura
L'Auditorium "Carlo Mattioli" del Palazzo del Governatore che ospita l’evento è diventata così baricentro di tutta la community del verde. Il complesso, infatti, ha ospitato contestualmente la mostra "Impronte. Noi e le piante", realizzata dall’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma e il sostegno di Fondazione Cariparma, Gruppo Chiesi e Gruppo Davines. La mostra condivide con Green Italy l’ambiziosa missione di recuperare ed esplorare la profonda relazione culturale e tra uomo e natura. Una relazione che anche i partecipanti alla “Green Agorà” del 18 gennaio hanno potuto vivere appieno, grazie a una visita al termine del seminario guidata dal curatore della mostra, il professor Renato Bruni, direttore scientifico dell’Orto Botanico di Parma, che da poco è entrato nel vivo di un importante percorso di riqualificazione.
