Concimi precursori di esplosivi, norme da seguire per la vendita

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Il canale distributivo si deve attrezzare per non farsi trovare impreparato. Cosa cambia rispetto al 2013. Le inadempienze possono essere punite con una reclusione fino a 18 mesi

A fine gennaio 2021 si applicherà il reg. Ue 2019/1148 relativo all’immissione sul mercato e all’uso dei precursori di esplosivi. Rispetto alla norma precedente ci sono molte novità: divieti, dichiarazioni, attività di verifica e controllo. E molte di tali incombenze sono a carico dell’intero canale distributivo.

Esplosione di un enorme deposito di nitrato d'ammonio al porto di Beirut.

L’ultimo anello della catena, colui che vende al dettaglio e, in particolar modo, ai privati, sarà l’elemento chiave per far funzionare a dovere l’intero impianto normativo e per scongiurare che tali prodotti siano utilizzati per la fabbricazione di esplosivi.

Segnaliamo le più importanti differenze rispetto alla norma del 2013.
Tutti i concimi che contengono in ricetta più del 16% di azoto derivante da nitrato ammonico sono passati tra quelli soggetti a restrizioni (vedi definizioni, più avanti), pertanto non si tratta solamente del “temuto” ammonio nitrato, tristemente noto per gli incidenti e gli attentati in cui è stato utilizzato, ma anche del comune CAN 26-27 oppure di un NPK con oltre il 16% di azoto derivante da nitrato (8% azoto nitrico + 8% azoto ammoniacale).

Tanti dati da raccogliere

Quando si vende un prodotto soggetto a restrizioni, per ogni transazione, bisogna farsi rilasciare una dichiarazione dal cliente (necessariamente “utilizzatore professionale”) in cui raccogliere informazioni personali (generalità, documento identità, società, tipo di attività, ecc.), dati sulla transazione (prodotto, quantità), sulla concentrazione del precursore contenuto nel prodotto e, ovviamente, sull’impiego del prodotto che deve essere coerente con l’attività svolta dall’acquirente, sarà infine necessario informarlo sulle limitazioni del prodotto stesso.

La norma consente di derogare alla raccolta delle informazioni per ogni transazione purché si abbia una dichiarazione del cliente rilasciata nei 12 mesi precedenti e se il volume/frequenza degli acquisti non si discosti da quello di precedenti transazioni.
Riteniamo che la procedura non sia da sottovalutare perché è già capitato in passato che i terroristi abbiano minacciato un agricoltore per mandarlo ad acquistare del nitrato ammonico in quantità tali da non essere coerenti con lo storico né con gli ettari posseduti.

Ovviamente tali precauzioni non servono se, come è capitato in Norvegia nel 2011, era lo stesso attentatore (Anders Breivik) ad essere affittuario di terreni agricoli.

Procedura di segnalazione

Relativamente alla procedura di segnalazione, poco cambia rispetto al passato se non che diventa obbligatorio informare la catena distributiva in merito all’esistenza di prodotti soggetti a tale disciplina che, relativamente al settore fertilizzanti, sono quelli elencati alla voce Allegati (alla fine della quale si trova il link per scaricare la pratica guida predisposta dal Ministero dell’Interno che contiene anche i contatti presso cui fare le segnalazioni di transazioni sospette).

Probabilmente la filiera distributiva non sarà contenta per l’aggiunta di un’ulteriore incombenza burocratica ma si tratta di prodotti pericolosi, nei casi in questione contengono sostanze comburenti che amplificano gli effetti di un’esplosione, pertanto è auspicabile che tutti gli operatori agiscano consapevolmente e rispettino le norme.

Ricordiamo, infine, che le violazioni a tali procedure sono punite penalmente con la reclusione fino a 18 mesi.

DEFINIZIONI

Precursore di esplosivi soggetto a restrizioni: una sostanza presente nell’allegato I, in una concentrazione superiore al corrispondente valore limite stabilito nella colonna 2, ivi compresa una miscela.
Precursore di esplosivi disciplinato: una sostanza presente negli allegati I o II, ivi compresa una miscela.
Utilizzatore professionale: qualsiasi persona fisica o giuridica che abbia la necessità dimostrabile di un precursore di esplosivi soggetto a restrizioni per fini legati allo svolgimento della sua attività commerciale, imprenditoriale o professionale.
Privato: qualsiasi persona fisica o giuridica che agisca per fini non legati all’attività commerciale, imprenditoriale o professionale.

Per scaricare il testo di legge clicca qui

ALLEGATI

Elenco dei concimi presenti negli allegati del Reg. Ue 2019/1148

Allegato I - Precursori di esplosivi soggetti a restrizioni: sostanze che non sono messe a disposizione, introdotte, detenute o usate dai privati
Nitrato di ammonio (n° CAS 6484-52-2) c ome sostanza o in miscela che contiene più del 45,7% di nitrato ammonico

Allegato II - Precursori di esplosivi soggetti a segnalazione: sostanze per le quali le transazioni sospette, le sparizioni e i furti significativi devono essere segnalati
Nitrato di potassio (CAS 7757-79-1)
Nitrato di calcio (CAS 10124-37-5)
Calcio ammonio (CAS 15245-12-2)
Nitrato di magnesio (CAS 13446-18-9)

Per scaricare la guida del Ministero dell’Interno clicca qui

Concimi precursori di esplosivi, norme da seguire per la vendita - Ultima modifica: 2020-10-13T14:46:41+02:00 da Alessandro Maresca

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