Valoritalia, ente specializzato nella valutazione della certificazione delle produzioni agricole, compie un ulteriore passo verso l’ampliamento della gamma e delle competenze a supporto delle certificazioni green.
La certificazione è rivolta ai produttori e agli operatori economici i quali, una volta completato l’iter, potranno apporre sul prodotto il marchio CE.
Garanzia di sostenibilità
La nuova norma, più stringente in materia di etichettatura e con nuove soglie di tolleranza, si allinea all’esigenza da parte di organizzazioni e consumatori di disporre di prodotti sempre più attenti all’ambiente e alla salute, in un’ottica di conservazione e rispetto dell’ecosistema.
«L’ottenimento della certificazione e l’apposizione del logo CE rappresentano un’opportunità per produttori e commercianti di fertilizzanti» afferma la direttrice operativa di Valoritalia Giuseppina Amodio.
In particolare, nel caso dei concimi organici, vi è la possibilità di apportare reale beneficio al pianeta in termini di efficientamento delle risorse e riciclo, per un’effettiva sostenibilità economica e ambientale.
«Attraverso la conformità al regolamento, infatti - continua Amodio - verranno messi a disposizione del mercato fertilizzanti ottenuti da materiali riciclati o organici, favorendo un processo di sostituzione dei fertilizzanti di origine inorganica tradizionali. Gli operatori potranno produrre fertilizzanti da rifiuti biodegradabili riciclati e da altre materie prime secondarie, impiegando risorse biologiche rinnovabili e convertendo flussi di rifiuti in prodotti con valore aggiunto».
Per ottenere la certificazione, il prodotto deve esser ritenuto conforme in tutte le fasi di produzione: dalla scelta dei materiali, ai processi di trasformazione, fino al confezionamento finale.
