“Nutrire il vigneto”, il nuovo progetto di Eurochem

Nutrire il vigneto, il nuovo progetto di Eurochem
Vite e olivo assieme a Nitrophoska® vivono da decenni uno speciale connubio. Un legame oggi reso ancora ancora più saldo grazie alla collaborazione con l’enologo Riccardo Cotarella

EuroChem ha lanciato un importante e strutturato progetto che mira alla nutrizione e valorizzazione della viticoltura da vino e dell’olivicoltura. Con il suo importante know-how sulla nutrizione delle piante EuroChem sta infatti investendo importanti risorse e conoscenze in due settori strategici per l’agricoltura italiana.

Nutrire il vigneto nasce dalla consapevolezza che Vite da vino, Olivo & Nitrophoska®, vivono ormai da decenni uno speciale connubio, con risultati straordinari ottenuti nelle più importanti aree viticole ed olivicole italiane.

EuroChem ha deciso di rafforzare ancora di più questo legame, coinvolgendo per questo importante progetto uno dei più noti e riconosciuti operatori del settore viti-vinicolo mondiale, l’enologo Riccardo Cotarella.

Il progetto di EuroChem ha un obiettivo ambizioso e strategico per tutto il settore viticolo e olivicolo mondiale: comunicare all’intera comunità agricola che la concimazione è una pratica colturale straordinaria perché rappresenta un’arma formidabile in mano al viticoltore e all’olivicoltore per la valorizzazione del terroir e l’incremento del reddito.

Nitrophoska di EuroChem

Una leadership a livello mondiale

EuroChem è un Gruppo multinazionale leader a livello mondiale nella produzione di fertilizzanti azotati, fosfatici e potassici. Si posiziona come uno degli attori più significativi sul mercato nazionale dei fertilizzanti e la gamma prodotti, estremamente diversificata, è destinata a tutte le colture. Il portafoglio prodotti spazia dalle cosiddette “commodities” quali Urea, MAP e DAP a concimi più specifici; da marchi storici come Nitrophoska®, Entec® ed Utec® alle più recenti innovazioni tecnologiche applicate ai concimi idrosolubili. 

Concimazione e qualità del mosto

Riccardo Cotarella, enologo
Riccardo Cotarella, enologo

Io ho sempre vissuto di sperimentazione, credere nella ricerca significa essere pronti a migliorare sé stessi e i vini che si producono. La vite va sempre concimata, qualunque metodo di produzione si segua, ma non tutti i produttori pensano però all’importanza di calcolare gli assorbimenti per restituire al terreno ciò che la vite utilizza, alla necessità di conoscere i diversi suoli, al vantaggio di utilizzare soluzioni affidabili per migliorare le performance quali-quantitative delle proprie produzioni. Volevo fare una sperimentazione sulla nutrizione differenziata per capire l’importanza di questa pratica sulla qualità dei vini, ho trovato un supporto decisivo da parte di un’azienda come EuroChem, che ha messo a disposizione soluzioni affidabili e ben differenziate come Nitrophoska® e Entec® perfect. I risultati sono notevoli, sia per comprendere l’effetto delle concimazioni sulla qualità dei mosti e dei vini che ne derivano, ma anche per la possibilità di differenziare la produzione in base all’obiettivo enologico che si vuole raggiungere.

Il successo dei concimi Nitrophoska®

Massimo Rossini
Massimo Rossini, Managing Director di EuroChem Agro

Siamo convinti che la risposta alla crescente richiesta del mercato mondiale di vino e olio italiani di qualità non può assolutamente essere la pratica della “non concimazione”. Una scorretta nutrizione di vigneti e oliveti porta spesso a carenze che, nel mosto ostacolano il processo di vinificazione con conseguenze negative per la qualità dei vini, nell’olivo invece oltre ad alternanze di produzioni, con evidenti ripercussioni sul reddito dell’olivicoltore, anche caratteristiche qualitative dell’olio non soddisfacenti (acidità, acidi grassi, tocoferoli, vitamine).  Il successo incontrastato dei concimi Nitrophoska® su vite e olivo in questi ultimi 90 anni in tutto il mondo è la prova evidente del loro valore in coltura, la loro tecnologia ha ancora oggi caratteristiche di unicità nell’intero panorama di fertilizzanti mondiali. I complessi NPK Nitrophoska®  impiegano solo materie prime adatte alla nutrizione della vite e dell’olivo (es. potassio esclusivamente da solfato, azoto totalmente assimilabile) e sono realizzati con una sofisticata tecnica industriale (metodo ODDA), che consente di massimizzare la disponibilità degli elementi nutritivi e di ottenere granuli regolari e omogenei per composizione e aspetto.

Leggi l’articolo su AgriCommercio & Garden Center n. 5/2019

Dalledicola digitale al come e perché abbonarsi

“Nutrire il vigneto”, il nuovo progetto di Eurochem - Ultima modifica: 2019-07-16T16:00:05+02:00 da Barbara Gamberini

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome