Il WWF è dispiaciuto e preoccupato per l’esito del voto che ha stabilito l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Questa scelta comporterà un indebolimento del ruolo dell’Unione Europea nell’affrontare le sfide internazionali su natura, ambiente e clima.
L’essere membri dell’Unione ha portato finora molti benefici all’ambiente e alla salute dei cittadini europei in termini di acqua e aria più pulite, tutela degli habitat e delle specie, accelerazione del processo di transizione dalle fonti fossili alle energie rinnovabili così come il taglio delle emissioni di gas serra.
Inquinamento e cambiamenti climatici non hanno confini e sono entrambi problemi da affrontare con urgenza, che si appartenga all’Unione Europea o meno. Dispiace – afferma il WWF – aver perso un difensore forte e efficace in ambito europeo, come è stato finora la Gran Bretagna, sulle questioni che riguardano il clima: questo aumenta le responsabilità di tutti gli altri stati membri affinché accelerino i propri sforzi nel portare a termine l’Accordo di Parigi. Il Regno Unito avrebbe potuto giocare un ruolo importante in un momento in cui le sfide e le opportunità maggiori si giocano proprio sulla green economy e la decarbonizzazione e in un ambito di transizione da gestire su tavoli sempre più partecipati.
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L’articolo è pubblicato su AgriCommercio & Garden Center n. 7/2016
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