Flormart, un buon progetto per il rilancio della fiera

Tante idee nuove, e un gran numero di convegni di livello elevato. Innovazione e sostenibilità per cercare di coinvolgere sempre di più il pubblico

E' buono il bilancio di questa 69a edizione del Flormart, salone internazionale del florovivaismo, architettura del paesaggio e infrastrutture verdi che si chiude oggi 21 settembre.

Lampade per la coltivazione indoor che emettono luce bianca anziché viola.

L’idea del rilancio del Salone attraverso “innovazione, sviluppo e sostenibilità” è ottima. Molto denso il programma di convegni e incontri a tema (oltre 40): dalle giornate di Ecotechgreen a cura di Paysage al congresso annuale Aiph, dall’utilizzo del compost nel florovivaismo alla certificazione bio nella filiera del verde ornamentale, dalla progettazione di giardini terapeutici alla biodiversità nei sistemi legnosi. Senza dimenticare l’attualità con le nuove normative sulla Xylella, le sfide nel mercato digitale, i fitosanitari in ambito urbano, un primo bilancio del Bonus Verde e altro ancora. Tutti eventi che hanno attirato un pubblico selezionato e attento, alla fine soddisfatto delle notizie apprese. E che poi ha affollato gli stand delle aziende greeninnovation…

Produzioni ecosostenibili

Gli eventidel Flormart hanno attirato un pubblico selezionato e attento, alla fine soddisfatto delle notizie apprese

Perché, appunto, è stata ugualmente nutrita, rispetto allo scorso anno, la partecipazione di aziende con prodotti innovativi ecosostenibili. Per esempio, un vero e proprio boom delle apparecchiature per la coltivazione indoor: Serranova @Mto è una serra completa a ciclo chiuso, per coltivare fino a 800 piante su fibra di cocco, con fertirrigazione organica mediante captazione e ricircolo dell’acqua piovana, supercaptazione dei raggi solari mediante le terre rare, elettrificazione con i pannelli solari e sanificazione attraverso un appareccho filtrante.

E poi i più semplici apparecchi “da salotto”, ma non solo: Ambralight ha installato queste lampade speciali per la crescita del verde indoor perfino nella sede della Maserati…

Serra a ciclo chiuso per la coltivazione di ortaggi bio.

Innovazioni anche nel digitale (sistemi di monitoraggio delle colture legnose per ricavare dati sul terreno – di Revotree –, app di coltivazione per smartphone – di Nido –, portali di incontro domanda-offerta di professionisti – di ProntoPro –) e nelle tecnologie costruttive (Irriworks nell’irrigazione, Lite-Soil, Harpo e Itasmart nelle pavimentazioni e nei substrati, solo per fare qualche nome).

Quindi, chi era interessato all’innovazione ha visitato il Salone ed è rimasto soddisfatto. Ma sono stati numericamente pochi, questi visitatori lungimiranti ed, evidentemente, occupanti posizioni decisionali nel pubblico come nel privato. Disinteressati, invece, al resto del salone, numericamente preponderante, costituito da vivaisti per lo più locali (fatta eccezione per lo spazio Anve che ha portato rappresentanze da tutta Italia), la cui proposta, salvo poche eccezioni, tiene in scarso conto i mutamenti climatici e l’ecosostenibilità.

Nel corso di un convegno ha tracciato un primo bilancio dell’applicazione del bonus verde.

Sarebbe, piuttosto, necessario che anche i vivaisti espositori si orientassero seriamente, nella selezione e proposta di nuove specie/varietà, verso un’offerta compatibile con gli odierni cambiamenti ambientali, per es. gli olivi tolleranti o resistenti alla Xylella di Vivai Cinelli o i Sedum in tappeto a rotoli di Vivai La Felce.

In questa porzione di salone (peraltro occupante ben 4 padiglioni su 7) i pochi visitatori, per lo più veneti, sono venuti semplicemente per la consuetudine di vedere di persona i propri fornitori/clienti almeno una volta l’anno, in barba all’impersonalità della rete web sulla quale ormai viaggiano tutti i rapporti di scambio…

Vivai Cinelli ha presentato al Flormart tre cultivar di olivo tolleranti o esenti dalla Xylella.

Troverete maggiori particolari, e soprattutto la galleria delle novità, nel prossimo numero cartaceo di Agricommercio e Garden Center.

Flormart, un buon progetto per il rilancio della fiera - Ultima modifica: 2018-09-21T12:01:53+02:00 da Alessandro Maresca

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