Tra le aziende presenti al Myplant & Garden - International Green Expo del febbraio scorso a Milano, numerose erano quelle dedite alle strutture, infrastrutture e logistica del punto vendita di giardinaggio. Aziende che permettono, con il loro know-how, di rendere più bello il garden center, ristrutturandolo o realizzandolo ex novo, e anche più funzionale mediante attrezzature e arredi che facilitano il lavoro del personale e la visita del cliente. Oppure che lo rendono più efficiente, mediante sistemi informatici e digitali che migliorano la segmentazione del lavoro o l’intero sistema operativo alleviando in parte i compiti dei dipendenti. O anche aziende che permettono di spuntare prezzi inferiori all’acquisto delle merci, e altre che consentono di offrire servizi in più alla clientela.
Perché, allo stato attuale, vige una sola frase d’ordine: “Chi si ferma è perduto”. In un mondo globalizzato, è necessario essere sempre aggiornati, al passo con le richieste dei consumatori. Non sempre servono ingenti investimenti: spesso basta una piccola ma significativa modifica, di costo contenuto, per ottenere molteplici ricadute positive. Per questo è indispensabile essere sempre aggiornati su quanto offre il mercato.
DALL’AICG UNA MARGHERITA PER AIRC 2017
Dal 3 marzo al 25 aprile è tornata anche quest’anno la Margherita per Airc, iniziativa organizzata per il quarto anno consecutivo da Aicg (Associazione italiana centri giardinaggio) e suoi associati per supportare l’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) a sostegno della ricerca oncologica, scegliendo la margherita, fiore della purezza per eccellenza e prodotto made in Italy al 100%. Nel 2016 i 59 punti vendita aderenti hanno venduto 18mila esemplari, grazie ai quali sono stati raccolti 30mila euro. Fondi che hanno finanziato una borsa di studio di un anno a una ricercatrice impegnata in un progetto sui meccanismi biologici alla base della leucemia.
La Margherita per Airc, interamente italiana – proviene dalla piana di Albenga, dove ogni anno ne vengono prodotti circa 10 milioni di vasi – e garantita da Fdai (Filiera agricola italiana), era contrassegnata da un’etichetta firmata Fdai e Aicg. Ha avuto inoltre il supporto di un’altra Margherita: la campionessa mondiale di scherma Margherita Granbassi, da anni al fianco dell’Airc nella doppia veste di ambasciatrice e volontaria.
Quest’anno sono stati più di 60 i centri giardinaggio associati ad Aicg dove acquistare le piante di Margherita solidale al prezzo di 4,50 euro: per ogni margherita venduta, 1,50 euro è stato devoluto ad Airc per sostenere il finanziamento di una borsa di studio annuale per un giovane ricercatore. www.aicg.it
L'articolo completo con la vetrina dei prodotti verrà pubblicato su AgriCommercio e Garden Center n. 6 - 2017