Tra piccole variazioni in crescita e in diminuzione, le previsioni di inizio campagna che indicavano produzioni record per l’intero comparto di cereali e oleaginose hanno trovato conferma nei dati rilasciati dall’Igc a fine ottobre, quando anche la trebbiatura del mais volgeva al termine.
La produzione 2014-2015 è valutata leggermente al di sotto del livello record dell’anno precedente cosicché, dal momento che i riporti del 2014 sono stati i più elevati da 12 anni, le disponibilità in questa campagna saranno le più consistenti di sempre.
Nel periodo autunnale, nonostante qualche risalita come nel mese di ottobre, i prezzi si sono mossi ai livelli minimi da 4 anni e questo ha stimolato i consumi. Infatti la domanda globale fino a dicembre è cresciuta del 2% sull’anno con il settore zootecnico che ha avuto un incremento l’incremento maggiore. Per quest’ultimo settore infatti, le proiezioni indicano un aumento dei consumi di 18 milioni di tonnellate, un valore superiore del 50% dell’incremento medio annuale dell’ultima decade.
Ma i livelli produttivi e le disponibilità di materia prima sono talmente elevati che nonostante i consumi siano proiettati verso aumenti considerevoli, i riporti di fine campagna sono valutati in ulteriore crescita, ai valori massimi da 15 anni, pari a 429 milioni di tonnellate. Il commercio mondiale dovrebbe riguardare 295 milioni di tonnellate con mais e frumento un gradino sotto al livello record.
Frumento
Con la raccolta del primaverile nella fase terminale la produzione mondiale per la campagna 2014-2015 era stimata al livello record di 718 milioni di tonnellate, in crescita dell’1% sull’anno grazie soprattutto ai buoni risultati ottenuti nella Ue e Ucraina. Al tempo stesso gli investimenti del frumento invernale erano stimati in aumento dell’1% sull’anno.
Il consumo totale per la campagna in corso è collocato al livello record di 710 milioni di ton, in crescita del 2% sull’anno grazie alla revisione in aumento degli alimenti zootecnici.
Le riserve mondiali, seppure collocate al di sotto di quanto indicato nelle precedenti previsioni, rimangono al livello più elevato da 4 anni a 193 milioni di tonnellate. Mentre l’entità del commercio mondiale dovrebbe essere alimentata dai prezzi favorevoli, per questo le previsioni lo collocano in crescita di 3 milioni di tonnellate a 149 milioni, solo 6 milioni di tonnellate sotto il record dello scorso anno.
Produzione mondiale di frumento (milioni di tonnellate) | ||||
11/12 | 12/13 | 13/14 stima | 14/15 proiez. | |
30/10 | ||||
Produzione | 695 | 655 | 713 | 718 |
Commercio | 145 | 141 | 155 | 149 |
Consumo | 698 | 677 | 697 | 710 |
Riporti | 191 | 169 | 185 | 193 |
Var. % su anno | -2 | -22 | 16 | 8 |
Maggiori esportatori | 68 | 48 | 52 | 60 |
(continua a leggere su AgriCommercio e garden center n. 1 - 2015)