Da poco meno di quattro mesi è alla segreteria generale di una fra le più importanti associazioni del mondo agricolo, Assosementi. Alberto Lipparini, 53 anni, una laurea in agraria alla spalle e un’esperienza pluriennale nel settore, prende il posto dello ‘storico’ Marco Nardi. Ecco il Lipparini-pensiero. Che parte con un inquadramento del comparto.
«A oggi Assosementi annovera circa 170 soci fra aziende sementiere e operatori che svolgono attività connesse al settore sementiero. L’organizzazione interna dell’Associazione prevede la suddivisione in Sezioni, ognuna delle quali fa riferimento a un proprio settore specifico: Cereali a paglia, Colture industriali, Foraggere e infine la sezione Orto. Dopo l’incorporazione avvenuta nel 2009 di Assoseme, l’Associazione che rappresentava i breeder vegetali, in Assosementi è stata attivata anche la sezione Costitutori, dedicata allo sviluppo delle tematiche specifiche del miglioramento genetico vegetale. A livello internazionale, Assosementi aderisce a Esa, l’Associazione europea delle aziende sementiere, nonché a Isf, la Federazione Internazionale dei sementieri. Per quanto riguarda il fatturato del comparto sementiero italiano, le ultime stime effettuate lo danno sostanzialmente stabile con un valore di circa 650-700 milioni di euro, al netto del valore dei trattamenti al seme. Per quanto riguarda gli scambi con l’estero, la bilancia commerciale evidenzia un saldo negativo di circa 100 milioni euro, con un valore dell’export stimato in circa 255 milioni, a fronte di importazioni per 360 milioni di euro (valori del 2014)».
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L’intervista completa a Lipparini è pubblicata su AgriCommercio & Garden Center n. 1/2016
L’edicola di AgriCommercio & Garden Center