L’agricoltura è considerata un settore economico anticiclico. D’ora in avanti – visto quanti hobbisti si sono avvicinati al verde e alle attività di coltivazione per resistere meglio ai disagi della pandemia virale – potremo spendere anche l’appellativo di “anti Covid”.
E se c’è un comparto che a detta di tutti ha sviluppato le migliori performance, questo è quello legato all’attività green e hobbistico-amatoriale, tra cui la coltivazione di sementi e bulbi per uso familiare.
In molti hanno attribuito questo risultato agli effetti del Covid, ma in realtà già da tempo era in atto un trend di recupero e avvicinamento alla natura, a un hobby non costoso e impegnativo e alla portata di tanti, all’orto domestico.
Un’indagine curata nell’estate scorsa dall’Osservatorio “The world after lockdown” di Nomisma, sottolinea come sarebbero passati da 16 milioni nel 2019 a 19 nel 2020 gli italiani che si sono dedicati al verde.
Distinguendo tra i “green enthusiast”, che si prendono cura delle piante e dei fiori in casa o sul balcone, e i cosiddetti “green expert”, che invece coltivano piccoli terreni, orti e giardini per passione. Comunque, sarebbe del 7% la quota di hobbisti italiani che ha iniziato a dedicarsi al verde, all’orto, durante il lockdown e nel 2021 è atteso un certo assestamento, sui 17 milioni, che rappresentano comunque il 34% della popolazione.
«La primavera 2020 è stata molto gratificante per le vendite amatoriali – sottolinea Andrea Pantani, amministratore de L’Ortolano del Gruppo Sativa e coordinatore del Gruppo distributori della Sezione orto di Assosementi - sia per noi sementieri che, cosa più importante, per i nostri clienti. In particolare rivendite agrarie, consorzi e produttori di piantine da orto.
La pandemia ha sicuramente incentivato il ritorno ai lavori dell’orto familiare, ma non va trascurata l’incidenza dell’andamento stagionale favorevole dopo due primavere, nel 2018 e nel 2019, poco clementi. Il trend in aumento si è poi mantenuto nell’autunno 2020 e nella corrente primavera 2021, consolidando la crescita iniziata un anno fa».
Consumi in crescita
Non esistono molti dati aggiornati sul valore economico del settore agricolo amatoriale e la segmentazione tra i vari settori. Il Crea nel recente studio “L’agricoltura italiana conta 2020” ha quantificato i consumi intermedi per gli acquisti di piantine e sementi, le sementi si badi bene per tutte le destinazioni, pari a circa 1.500 milioni di euro nel 2019. Assosementi, da parte sua, stima complessivamente il valore di mercato delle sementi da orto vicino ai 280 milioni di euro. Ma quanto in questo ambito possiamo attribuire al solo mercato hobbistico - amatoriale, quello, per intenderci, delle bustine e piccole confezioni? Stime datate di qualche anno, indicavano almeno 50 milioni di pezzi, per un valore di poco superiore ai 50 milioni di euro (…).
Leggi l'articolo completo su Agricommercio e Garden Center n. 2/2021
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