I pet shop delle grandi catene della gdo erodono nuovi margini di vendita mentre il commercio online si delinea sempre sempre più forte

Oltre ai dati lusinghieri presentati nello scorso numero di Agricommercio e Garden Retail (comparto pet 2,3 milioni di euro a valore, +6,4%, nei canali tradizionali), il Rapporto Assalco - Zoomark 2021 sull’alimentazione e la cura degli animali da compagnia, realizzato ogni anno da Assalco (l’Associazione nazionale tra le imprese per l’alimentazione e la cura degli animali da compagnia) e Zoomark International (salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia, evento organizzato da BolognaFiere), in collaborazione con Iri Information resources e Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi), ha evidenziato anche qualcosa di meno piacevole in relazione ai punti vendita competitor.

Infatti, accanto ai pet shop specializzati e ai corner pet nei garden center, stanno crescendo anche i pet shop gdo e, soprattutto, le vendite online, spinte dal lockdown 2020.

I petshop Gdo

I Petshop gdo sono un format distributivo creato di recente da alcuni retail della gdo (es. Conad, Coop, Selex, Vegè...). Sono punti vendita specializzati che puntano sull’assortimento (ampio e presenza di prodotti premium, funzionali, dietetici) e sul servizio (personale qualificato, toelettatura e, a volte, veterinari) per contrastare la crescente competizione delle Catene Petshop. Infatti, presentano un profilo simile alle Catene Petshop in termini di assortimento (numero di referenze, ripartizione delle categorie merceologiche, peso dei prodotti terapeutici...) e prezzo.

I Petshop gdo, con un fatturato pari a 43,6 milioni di euro, hanno raggiunto un’incidenza sul mercato pari a 1,8% sul totale fatturato degli alimenti per cani e gatti (canali fisici e on line). Nel periodo in analisi (anno terminante il 27 giugno 2021), il fatturato sviluppato dai Petshop gdo è ripartito in 45,1% alimenti per gatto e 54,9% alimenti per cane.

In gdo gli alimenti gatto realizzano 617 milioni di euro e coprono il 63,3% del fatturato, gli alimenti cane 358 milioni di euro e realizzano il rimanente 36,7% del mercato. In termini di volumi, gli alimenti gatto realizzano il 53,2% del mercato mentre gli alimenti cane il 46,8%.

Gli alimenti umidi, che rappresentano la parte più consistente del fatturato, mostrano una crescita spiccata dell’umido gatto (+4,7% a valore e 2,9% a volume) mentre l’umido cane è in flessione (–0,2% a valore e –2,1% in volume); gli alimenti secchi complessivamente sono in flessione: la perdita è spiegata dal secco cane (– 3,5% in valore e –5,5% in volume), mentre le vendite del secco gatto sono state in lieve crescita (+0,9% sia in volume che in valore); si conferma il trend positivo degli snack.

Anche nella gdo, analogamente a quanto osservato nei Petshop, il sacco e la lattina si confermano le confezioni più vendute in volume, seguite dalla bustina e dalla vaschetta. Per quanto riguarda i trend, il sacco cresce a valore del +2,3% a fronte di una perdita in volume di –1,4%; la lattina, continua a essere in flessione sia a volume (–4%) che in valore (–1,8%). Continua la crescita della bustina (+8% a valore, +6,6% a volume); in crescita anche la vaschetta con +3,7% in valore e +4,6% in volume.

L’online

Da alcuni anni si riscontra una crescita a doppia cifra dell’e-commerce per l’acquisto di beni e servizi che ha generato un aumento della penetrazione del commercio elettronico rispetto al retail. Anche per l’acquisto di alimenti per cani e gatti l’e-commerce rappresenta un canale di sbocco importante: accanto agli operatori specializzati nella vendita di prodotti per animali (vertical e-commerce – dato non disponibile), negli ultimi anni abbiamo assistito allo sviluppo delle vendite on line degli operatori generalisti (gruppi della gdo e Amazon – dato invece rilevato da Iri) con un’accelerazione delle vendite a partire dai primi segnali dell’emergenza sanitaria.

Il fatturato sviluppato nell’anno terminante a giugno 2021 attraverso le vendite on line di alimenti per cani e gatti dagli operatori generalisti è stato di 49 milioni di euro: nonostante rappresentino ancora una quota minoritaria rispetto al valore complessivo delle vendite sviluppate dai negozi fisici della gdo, il tasso di crescita sviluppato (+104% del fatturato verso lo scorso anno) rende interessante il monitoraggio di questo canale che ha raggiunto un peso pari al 2% sul totale fatturato del pet food.

Il fatturato sviluppato dalle vendite on line degli operatori generalisti (gdo e Amazon) presenta la seguente ripartizione: 54% alimenti per gatto e 46% alimenti per cane, per entrambi si è registrata una crescita consistente e in linea con il totale di mercato.

I mangimi novità più interessanti visti allo scorso Zoomark 2021

Per i dettagli sui prodotti leggi AgriCommercio & Garden Retail n. 3/2022.

Pet food e pet care, occhio alla concorrenza - Ultima modifica: 2022-05-17T16:48:12+02:00 da Barbara Gamberini

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