Fertilizzanti, il Covid rallenta ulteriormente l’aggiornamento normativo

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Aumentano i ritardi tra innovazione e adeguamento delle leggi, a rischio l’applicazione pratica dell’economia circolare. Pubblicato il decreto Mipaaf del 21/6/2021

Sulla Gazzetta Ufficiale L. 273 del 16/11/2021 è stato pubblicato il Decreto Mipaaf 21 giugno 2021 (integrazione agli allegati del dlgs 75/2010), entrato in vigore dal 17/11/21.

Nei concimi organici azotati fluidi è stato inserito l'idrolizzato proteico da lana con la conseguente integrazione degli allegati 1 e 7.

L’iter del decreto ministeriale

Sembra quindi che ci sia stato uno "sblocco" da parte del Mipaaf in quanto, da tempo, lamentavamo il fatto che erano stati inviati alla Commissione numerosi dm dei quali si era persa traccia, il percorso del DM pubblicato oggi è stato il seguente:

  • 26/6/2019 inviato alla UE ai sensi della direttiva 2015/1535;
  • 27/12/2019 fine del periodo di osservazione;
  • 11/2/2020 il Mise comunica al Mipaaf che il documento è "tornato" senza osservazioni da parte di Commissione e Stati Membri;
  • 21/6/2021 il Mipaaf ufficializza il dm;
  • 28/7/2021 la Corte dei conti lo registra;
  • 16/11/2021 pubblicazione in G.U.

Si noti che nei quasi due anni e mezzo sopra cadenziati, la maggior parte del ritardo è stata accumulata tra febbraio 2020 e giugno 2021.

Decreti “parcheggiati”

Nel 2019 è stato inviato alla Ue anche il dm relativo all'uso agricolo del pastazzo di agrumi.
Relativamente alle integrazioni degli allegati al 75/2010 tra il 2020 ed il 2021 sono stati inviati altri cinque dm, in ordine cronologico il più vecchio (giugno 2020) è quello che adegua l'allegato 13 dei fertilizzanti impiegabili su coltivazioni biologiche con le norme Ue, molto atteso per gli acidi umici che in Italia non sono ancora ammessi.

Fertilizzanti, il Covid rallenta ulteriormente l’aggiornamento normativo - Ultima modifica: 2021-11-17T14:54:32+01:00 da Alessandro Maresca

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