È stata messa a punto l’iniziativa di Assofertilizzanti che prevede l’assegnazione del “Marchio Qualità” alle imprese associate. Sta quindi per iniziare la seconda fase del programma che vede come protagoniste le industrie del settore. Questa iniziativa ha origine nel 2011 quando Assofertilizzanti stipulò un accordo di collaborazione con l’ Ispettorato centrale della tutela della Qualità e Repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf), facendo da apripista per la realizzazione del “Progetto Qualità”.
Il “Progetto Qualità” è un’evoluzione del sistema di certificazione, già esistente nel settore dei fertilizzanti da molti anni, dove le imprese hanno giocato un ruolo fondamentale in termini di rinnovo dei processi di autocontrollo. Infatti ogni impresa aderente all’Associazione si è volontariamente sottoposta ad accertamenti da parte dell’Icqrf, che mirano ad esaminare, oltre al prodotto finito, anche i processi produttivi e il pieno rispetto delle leggi.
La virtuosità dell’impresa verrà giudicata attraverso un disciplinare che definisce le norme regolamentari volte all’ottenimento del “Marchio Qualità”, che, da un lato, tengono in considerazione – e valorizzano – le certificazioni ottenute dalle imprese e, dall’altro, penalizzano chi non è conforme ai controlli dell’Icqrf. Una serie di norme tecniche, poi, orienterà le imprese a controllare maggiormente i prodotti in tutto il loro ciclo di vita, dalla selezione delle materie prime al prodotto finito.
Nuova certificazione
Tutto questo in quanto le Imprese del Settore hanno sentito la necessità di implementare un nuovo concetto di certificazione, assumendo lo stesso impegno del passato e raccogliendo ulteriori sfide per soddisfare i nuovi requisiti: lotta alla contraffazione dei prodotti e controllo dei cicli produttivi attraverso le certificazioni rilasciate da appositi organismi di controllo.
Il progetto si basa sul concetto del miglioramento continuo rendendo negli anni sempre più restrittivi i criteri di valutazione della qualità dell’impresa. Grazie a ciò sarà possibile incrementare la responsabilizzazione del settore creando sinergia tra industria e Icqrf, sia sotto un punto di vista di comportamento integerrimo da parte delle imprese, sia attraverso la divulgazione delle principali criticità del settore dialogando con gli organi ufficiali del Mipaaf.
Il Marchio di Qualità non rappresenta solo un ingrediente per reprimere le frodi in commercio, ma anche uno strumento utile per l’utilizzatore finale nell’identificare facilmente i fertilizzanti prodotti in qualità. I vantaggi che ne derivano sono rappresentati da una serie di garanzie per il consumatore, a partire dal fatto che Assofertilizzanti assicura un prodotto conforme alle norme di legge e che la componente nutritiva corrisponde esattamente a quanto dichiarato in etichetta.
Grande opportunità
Questo strumento rappresenta una preziosa opportunità non solo per le imprese di Assofertilizzanti, ma anche per le future associate, in quanto hanno la possibilità di contraddistinguersi all’interno del mercato con un marchio che dà valore aggiunto ai loro prodotti.
Le Imprese di Assofertilizzanti hanno, quindi, condiviso la necessità di una attenzione sempre maggiore al consumatore, al prodotto e anche al processo, in quanto convinte che solo con la qualità, nella sua accezione più ampia, si potrà far fronte alla competizione globale, facendo emergere, anche in questo settore, l’eccellenza del made in Italy.
Entrando in questa nuova fase, con il contributo dell’Icqrf, le aziende associate evidenziano una crescita della propria cultura di impresa che vuole essere di esempio e di stimolo per tutto il mondo agricolo italiano, sempre più impegnato nella competizione globale.
(*) L’autore è il Presidente di Assofertilizzanti.