Non attivarsi su Facebook per una campagna di marketing b2b è un grosso errore. È proprio la piattaforma di Zuckerberg, infatti, il network numero uno a influenzare l’acquisto dei decision maker aziendali. Lo conferma l’ultima indagine promossa da Hotwire e sintetizzata nel report The changing face of influence, che analizza usi e costumi degli utenti business nella ricerca di informazioni sulle reti social. Secondo i risultati, Facebook stravince come fonte di informazione ante spesa con il 24% dei decision maker che lo mette al primo posto nella consultazione. A differenza di quello che la loro struttura potrebbe suggerire, inoltre, LinkedIn e Twitter seguono a netta distanza, rispettivamente con il 17 e il 6% delle preferenze. Nel complesso, anche per la maggior parte del settore b2b, e non solo per i consumatori, i social network sono un punto di riferimento equiparabile ai mezzi d’informazione tradizionali. Lo dichiara l’87% degli intervistati. Il 41% sostiene inoltre che i vendor dovrebbero condividere maggiormente la loro opinione all’esterno come parte integrante della strategia marketing, così come il 37% segnala di avere difficoltà nel reperire informazioni rilevanti e di suo interesse.
L’articolo è pubblicato su AgriCommercio & Garden Center n. 6/2016
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